L’Unieuro, al via in pole, può subito scappare

Se batte domenica al Palafiera la Vanoli, la distanzia già di 6 punti e lo stesso divario potrebbe patirlo Pistoia, che ospita Cantù

L’Unieuro, al via in pole, può subito scappare

L’Unieuro, al via in pole, può subito scappare

di Simone Casadei

Il debutto nel girone Giallo si avvicina e da ora in avanti, per la Pallacanestro 2.015, ogni partita avrà un peso specifico particolarmente elevato. La posta in palio sarà dunque rilevante ogni volta che si scende sul parquet. Di certo, però, i biancorossi si sono ritagliati una posizione di favore nel corso della prima fase del campionato. Forte di un ‘tris’ calato negli incroci con Cento e Pistoia, l’Unieuro guida infatti la graduatoria del nuovo raggruppamento con 6 punti, a braccetto con la Treviglio di tanti ex forlivesi. Un vantaggio sulle avversarie che andrà difeso e incrementato nel corso delle prossime sei partite, nell’ottica in particolare di conservare quantomeno uno dei primi due posti del girone.

Già la sfida di domenica contro Cremona, dunque, sarà fondamentale. La squadra di Demis Cavina occupa in partenza l’ultima posizione del girone, con 2 soli punti in saccoccia. Gli stessi di Pistoia, che domenica ospiterà l’attrezzata Cantù, partita dall’esito tutt’altro che scontato in cui comunque i brianzoli proveranno ovviamente a fare la voce grossa. Strappando i due punti al debutto, dunque, Forlì salirebbe a +6 sulla stessa Vanoli, con la possibilità di far pendere dalla propria parte anche gli scontri diretti, in attesa del match di ritorno. E anche il vantaggio sulla stessa Pistoia potrebbe salire di pari misura, se a imporsi in Toscana fosse la squadra di Meo Sacchetti. Nel peggiore dei casi, comunque, resterebbe invariato. Un ‘cuscinetto’ importante, che porterebbe verosimilmente i forlivesi a scongiurare un possibile, malaugurato, arrivo al quinto o al sesto posto.

Certo, si tratta di calcoli affrettati, che dovranno attendere il verdetto del campo in attesa di vedere appunto come rispecchieranno l’andamento di questa seconda fase con sei big in campo, le migliori dei due gironi della prima fase. Dodici punti in palio, del resto, non sono così pochi. Ma se chiudere ai primi due posti sarebbe un risultato davvero eccellente, arrivare nelle ‘top 4’ è imprescindibile. Sì, perché, in quest’ultimo caso, l’Unieuro sarebbe certa di poter contare sul fattore campo perlomeno fino a una potenziale semifinale playoff. Evitando peraltro lo spauracchio di incrociare una squadra potenzialmente di livello superiore dal girone Blu, dove ci sono, tra le altre, Torino, Udine e Fortitudo.

Sì, perché, chiudendo tra le prime quattro, Forlì pescherebbe poi un’avversaria del girone Bianco (quello di Rimini, per intendersi), in cui sono inserite compagini sulla carta (stando al piazzamento inferiore ottenuto nella prima fase) ancor più abbordabili. Con l’opportunità, come detto, di concedersi il ‘lusso’ di guardare con convinzione ai primi due posti della classifica. In quel caso, Cinciarini e compagni sarebbero testa di serie di uno dei due tabelloni playoff e il fattore campo sarebbe virtualmente al sicuro finanche a una possibile finale promozione.