Martino: "Forlì, con Udine gara importante"

Arrivano i friulani (ore 18) e il coach non frena nonostante il primo posto a un passo: "Dobbiamo dare il massimo per centrarlo"

Martino: "Forlì, con Udine gara importante"

Martino: "Forlì, con Udine gara importante"

di Gianni Bonali

"Con Udine è una partita molto importante, non tanto per la classifica, ma perché affrontiamo una squadra che, al di là della attuale posizione e di qualche defezione, resta una delle candidate per la promozione finale". Coach Antimo Martino vuole una Forlì concentrata, che confermi la mentalità vincente che l’ha portata solitaria in testa al girone Rosso, con 15 successi negli ultimi 16 incontri disputati: palla a due ore 18 all’Unieuro Arena.

"Anche noi – puntualizza – abbiamo qualche assenza, perché Cinciarini non è a disposizione per un problema muscolare e Franco Flan non ci sarà". In più chiede ai suoi giocatori di "scendere in campo dando il massimo per chiudere la regular season al primo posto, che sarebbe un risultato molto gratificante. Mi auguro anche che il Palafiera sia pieno perché la squadra merita di giocare l’ultimo match casalingo della prima fase davanti ai tanti e calorosi tifosi che ci sostengono sempre".

I bianconeri di coach Finetti non avranno a disposizione Alessandro Gentile, squalificato dopo la trasferta con rissa a Chieti, ma potranno contare sulla stella americana Briscoe e sull’ex biancorosso Mattia Palumbo, che torna a calcare il parquet forlivese dopo la tormentata stagione dello scorso anno, chiusa in anticipo causa infortunio.

"Briscoe è un giocatore di talento con punti nella mani – precisa Martino –, che dà a Udine imprevedibilità e metteremo attenzione su di lui, come su Palumbo e comunque su tutto il roster friulano". Tatticamente il coach biancorosso precisa che sarà importante il ruolo di Nathan Adrian che "nel tempo ha acquisito una doppia dimensione in campo che avevo immaginato per lui. All’inizio della stagione aveva bisogno di conoscere questo campionato e nelle prime partite ha avuto un buon impatto nel perimetro, mentre andando avanti negli incontri è stato in grado di incidere vicino a canestro"; per le caratteristiche tecniche di Adrian una soluzione che ha espresso in pieno nelle ultime sfide e "mi auguro che possa continuare in questa crescita che lo renderà imprevedibile ed efficace".

La settimana appena trascorsa ha visto lo stop del campionato per la disputa della Final Four di Coppa Italia di A2 ed è stata utile per la squadra per riposare e recuperare energie psico-fisiche. "Abbiamo avuto appunto qualche acciacco che ha condizionato il programma di lavoro, ma abbiamo puntato sulla preparazione atletica, con una routine diversa rispetto al solito ed è stato un periodo produttivo".

All’andata Forlì espugnò il PalaCarnera al termine di una gara condotta con personalità e intensità e Martino spiega che fu "una di quelle partite in cui abbiamo dato una dimostrazione di forza, mandando un messaggio non solo all’esterno, ma anche a noi stessi". Quindi consapevolezza di avere quella durezza mentale necessaria "per giocare una buona pallacanestro e dare convinzione al gruppo. Ho rivisto in settimana il match dell’andata e fummo molto lucidi, con tanta qualità in campo per una vittoria che ha rafforzato il gruppo".

Dopo Udine, il calendario propone la trasferta a Bologna con la Fortitudo "un match storico, dal fascino notevole che ci aiuterà a mantenere alta la concentrazione in vista della seconda fase del campionato".