
di Gianni Bonali
Treviglio-Forlì: la parola d’ordine di coach Antimo Martino è "tanta intensità in difesa". I biancorossi reduci dalla sconfitta casalinga con Cremona incrociano i guantoni con i biancoblù di coach Finelli (palla a due alle 20.45, PalaFacchetti, con diretta televisiva su È tv Rete 7, canale 10 del digitale terrestre), che hanno superato in trasferta Cento e sono solitari al comando del girone Giallo. "Treviglio è una squadra che attraversa un ottimo momento – spiega Martino – e arriva da due vittorie con Cento e Cremona che dimostrano la sua solidità. Inoltre, dopo il cambio di allenatore, non ha mai perso in casa".
I biancorossi si presentano sul campo lombardo al completo "dopo una settimana regolare in cui la squadra ha reagito alla sconfitta subita al Palafiera e sono convinto che chi ha giocato meno bene avrà l’opportunità di dimostrare il proprio valore". Occorrerà però fare i conti con rivali particolarmente agguerriti: "Treviglio può contare su un mix di atleti esperti come Giuri, Vitali, Cerella, Sacchetti e Bruttini e di giocatori dotati di fisicità e talento come Lombardi, Marini e Clark: sarà un match difficile, ma nella partita di domenica scorsa con Cremona abbiamo dimostrato, nell’arco dei 40 minuti, di poter competere ad alto livello".
La condizione necessaria, secondo il coach, è però quella di entrare sul parquet con l’intensità e la solidità mostrate durante il secondo tempo, giocando una partita intelligente e lucida. "Mi auguro un incontro con un punteggio basso perché mi piace limitare gli avversari e in particolare Treviglio ha una percentuale al tiro importante: è fondamentale essere intensi in fase difensiva per frenare il loro attacco, ma contemporaneamente è evidente che affrontiamo giocatori talentuosi con tanti punti nella mani".
Martino analizza anche la condizione psico-fisica dei biancorossi e assicura che "c’è serenità nel gruppo davanti alle sfide che ci attendono in futuro nel girone, anche perché stiamo dimostrando di poter competere con compagini costruite a inizio stagione per puntare alla promozione. Quindi avanti con concentrazione e intensità per riuscire a confrontarsi ad alto livello, anche se non è semplice riproporre con continuità uno sforzo simile" e puntare sulla durezza difensiva e sulla voglia di aiutarsi in ogni frangente della partita. "Dobbiamo vivere le difficoltà come un’opportunità – precisa – per misurare costantemente il nostro livello e occorre farlo fino alla fine". Martino sprona i suoi giocatori a essere resilienti anche perché "c’è ancora tanta strada da percorrere verso la fase più importante della stagione, quella dei playoff".
Nel girone Giallo Forlì sta incontrando le squadre migliori "e il coefficiente di difficoltà aumenta in maniera esponenziale, anche perché hanno tutte un roster profondo con una fisicità notevole". Nella prima fase del campionato, nel girone Rosso, "sono arrivate nelle prime posizioni formazioni che nessuno degli addetti ai lavori pronosticava come squadre candidate alla vittoria finale" a differenza di Udine costruita per primeggiare. "Questo comunque non significa – conclude coach Martino – che le due promosse in A1 verranno fuori dal girone Verde".