Nuove rogne per Rimini. Si ferma anche Johnson

Basket, la Rinascita vince il derby amichevole con Ravenna, ma fari puntati sugli stop: tornano Anumba e Grande, poi di nuovo out insieme al lungo Usa.

rivierabanca rimini

73

orasì ravenna

40

RIVIERABANCA: Grande 9, Scarponi 12, Marks 5, Simioni 16, Johnson 12, Tomassini 3, Tassinari, Anumba 4, Masciadri 12. All.: Ferrari.

ORASI’: Restelli 11, Ferrari 6, Bedetti 4, Paolin 4, De Gregori 13, Galletti, Giovannelli, Nikolic, Onojaife, Laghi 2. All.: Bernardi.

Parziali: 19-4; 36-13; 52-30

Vince e convince, Riviera Banca, ma nel contesto di un +33 pesante nei confronti della Ravenna degli ex, vanno pure registrate le notizie in salsa agrodolce sul reparto infermeria. Già, perché è vero che il rientro di Grande e Anumba aveva fatto sorridere all’inizio tutti gli appassionati accorsi al PalaSgr, ma il finale non è stato così positivo. Grande infatti ha trascorso tutta l’ultima parte di gara in panchina per il riacutizzarsi del problema al tallone. Johnson ha invece chiesto il cambio e poi è stato fuori per un problema alla schiena avvertito già in settimana in allenamento. Non trova pace, Rbr, ma in campo si sono viste buone cose, al netto della forte differenza nei valori dei due rotser. Parte subito forte Rimini, che trova mano da fuori e anche punti internamente. Dopo 5 minuti è 10-0, con Grande e Simioni sugli scudi e Ravenna che fatica a trovare soluzioni pulite in attacco. La Rinascita propone in quintetto anche Scarponi, Marks e Johnson. L’OraSì di Bernardi ha a roster un certo Francesco Bedetti, capitano fino a pochi mesi fa dei biancorossi, e anche Tommaso De Gregori, riminese classe ’98 che ha calcato il parquet santarcangiolese ai tempi delle giovanili Angels. Il 19-4 del primo quarto e il 36-13 dell’intervallo fanno capire chiaramente come Rimini, quando mostra prontezza e la giusta attitudine in difesa, possa soffocare avversari di livello più basso. Simioni si è dimostrato anche ieri in palla e ha bucato la retina in modi sempre diversi, non solo tirando da fuori. Nel terzo periodo la difesa Rbr è calata di tono e la truppa di Bernardi ha saputo anche piazzare un parziale di 12-4 che le ha consentito di vincere il quarto (16-17). Nel quarto periodo, infine, in gran bella evidenza uno Scarponi sempre più convinto e autoritario, autore di 10 punti in pochi minuti. Il finale, 73-40, è lo specchio perfetto di una partita in cui Rbr ha avuto poca opposizione. Sorrisi? Pochi. La situazione infortuni non lascia tranquillo coach Ferrari e lo staff.

Loriano Zannoni

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