Orgoglio Forlì, torna il sereno Domina, soffre, poi esulta: è 2-0

Dopo l’alluvione e l’inversione di campo, al ritorno sul parquet tocca subito il +24: semifinale vicina

Umana Chiusi

60

Unieuro Forlì

73

UMANA CHIUSI: Medford 7 (13, 13), Bolpin 12 (04, 35), Raucci 6 (23, 03), Utomi 17 (12, 49), Possamai (02), Ikangi 9 (11, 16), Bozzetto 1 (03 da tre), Martini 2 (15, 01), Raffaelli 6 (12, 12); Cavalloro, Chiarello e Porfilio n.e. All.: Bassi.

UNIEURO FORLÌ: Valentini 12 (36, 18), Pollone 8 (11, 25), Radonjic 5 (12, 14), Gazzotti 4 (22), Adrian 17 (35, 23), Penna 13 (36, 13), Cinciarini 5 (14 da tre), Benvenuti 9 (46); Munari e Ndour n.e: All.: Martino.

Arbitri: Gagliardi, Dionisi, De Biase.

Parziali: 10-25, 31-39, 48-61.

Note – T2 Chiusi 722 (32%), Forlì 1933 (58%); T3: Chiusi 1032 (31%), Forlì 827 (30%); TL: Chiusi 1622 (73%); Forlì 1115 (73%). Rimbalzi: Chiusi 34 (11 offensivi), Forlì 40 (11 offensivi).

di Fabio Gavelli

Forlì fa saltare il banco a Chiusi, dopo l’inversione di campo dovuta al maltampo, e va sul 2-0 nella serie. Otto giorni dopo la prima partita, nonostante mille problemi, l’Unieuro fa la voce grossa anche in trasferta, riuscendo a far fronte alla mancanza dell’infortunato Sanford con una partita concreta e tenace, dominata per i primi 13 minuti (massimo vantaggio +24) e poi controllata nell’ultimo periodo. Difesa e rimbalzi ancora le chiavi di un gioco che pur subendo delle pause offensive (nel secondo quarto) ha messo in costante affanno la squadra avversaria.

I biancorossi suonano un crescendo rossiniano per 13 minuti. Vanno a bersaglio a ripetizione (Pollone chirurgico), attaccano il pitturato – si distingue uno scatenato Penna, bravo anche a servire i compagni – e dilatano il vantaggio: a metà del primo quarto è 4-10, e mentre Chiusi sbaglia a ripetizione da fuori, gli appoggi sottomisura di Benvenuti e Penna issano Forlì sul +15 (8-23). Unieuro assoluta padrona del campo, sull’altro lato i cambi non aiutano gli uomini di coach Bassi a trovare il bandolo della matassa contro le zone dei biancorossi. Il copione pare addirittura volgere ancor più a favore dei romagnoli in avvio di secondo quarto: il canestro di Adrian (12-36) sigla un +24 da stropicciarsi gli occhi.

All’improvviso, però, il vento vira di brutto. La zona pressing a tutto campo dei toscani recupera palloni, che invertono la rotta anche nella mira dall’arco; approfittano così del calo di tensione prolungato di Forlì, fatto di attacchi lenti, poco dinamismo, qualche palla persa di troppo. Il parziale preoccupa: 14-0 per l’Umana (26-36), prima che Radonjic segni con una tripla gli unici punti dei biancorossi in 7 lunghissimi minuti. Si va all’intervallo sul +8 (31-39) ma campanello d’allarme più squillante, per coach Martino, non potrebbe esserci.

Il terzo quarto, su un parquet scivoloso come una lastra di ghiaccio, si apre col quarto fallo di Utomi, che però resta in campo e diventa l’avversario più pericoloso. Proprio una tripla dell’americano-nigeriano avvicina Chiusi a 7 lunghezze (40-47): è la fase più calda del match quando un contatto fra Cinciarini in entrata e Bolpin, finisce con un tecnico affibbiato al capitano biancorosso. Nessuno sbandamento, però: nel finale del terzo periodo Valentini e Adrian ricacciano indietro i padroni di casa.

Ultimo parziale segnato dalla stanchezza: pochi canestri, ma il vantaggio dell’Unieuro rimane attorno alla doppia cifra. E quando Penna a un minuto e mezzo dalla fine centra dall’arco (60-73), mette il punto esclamativo alla sua prova e rimanda tutti a domani, sempre sullo stesso campo, per gara3.