Penna è ovunque, Pollone ispirato in attacco

Per il play anche 5 rimbalzi, 5 assist, 8 falli subiti. Per Benvenuti canestri pesanti. Chi stecca è Cinciarini

Cinciarini 5. Inaugura la partita a modo suo, con la tripla del +18 a inizio secondo quarto. Poi però, al contrario di altre occasioni, esce di scena. Scarso feeling al tiro (14 dall’arco), pasticcia (4 perse) e si vede comminare un fallo tecnico a metà del terzo periodo in occasione di un alterco con Bolpin. Non vedrà più il parquet.

Gazzotti 6,5. Fa la voce grossa sotto le plance (8 rimbalzi), facendo a sportellate dinanzi ai non sempre malleabili lunghi chiusini. Sfrutta quindi le occasioni che gli capitano per le mani: 4 punti con 22 al tiro. Unico neo, i falli che ne limitano l’utilizzo a soli 18’.

Valentini 6,5. Col freno a mano tirato in un primo tempo in cui, ancora una volta, litiga col canestro (18 al tiro, di cui 06 dalla lunga distanza). Poi, però, ritrova la trebisonda e si fa apprezzare per lo spirito e la caparbietà con cui tiene la barra dritta dividendosi in cabina di regia con Penna. Chiude con 12 punti, 5 rimbalzi e 3 assist. Positivo.

Adrian 7,5. Per larghi tratti della sfida pare quasi passare inosservato, ma svolge tonnellate di lavoro sporco con grande intelligenza tattica. Alla sirena, però, il tabellino parla comunque di 17 punti (top scorer del match) con 713 al tiro, segnando la tripla del +14 che scaccia ogni paura. Brinda al premio di miglior straniero del campionato.

Pollone 7. Partecipa alla ‘festa’ nella metà campo offensiva nei primi 13’ di gioco, marchiando 8 dei 36 punti forlivesi. Poi dedica mente e corpo al contenimento degli esterni avversari, riuscendoci, al solito, brillantemente. Ci mette pure 4 rimbalzi ed altrettanti assist.

Radonjic 6. Parte in quintetto base e si batte, poi, a lungo sul parquet (ben 27’), lascia la scena ai compagni di squadra dando però fondo a tutte le energie quando bisogna stringe i bulloni. Prezioso a fine terzo quarto: canestro che rilancia i suoi e successivo recupero.

Penna 8. Partita totale, avvolgente tanto è preciso ad ordinato. Nel secondo tempo, poi, è il faro di Forlì, segnando pure la tripla del +13 che sigilla la vittoria. I numeri, del resto, non mentono: 13 punti, 5 rimbalzi e 5 assist, ma anche 8 falli subiti che lo rendono un rebus per la difesa avversaria.

Benvenuti 7,5. Solido ed efficace nel pitturato (6 rimbalzi), sempre sul pezzo, come poche altre volte in stagione era capitato di vederlo. Dopo l’intervallo fa il buono e il cattivo tempo (8 punti in un amen) e non si lascia mai sorprendere.

Simone Casadei