Protesta il Santa Sofia: "Gol vittoria annullato su richiesta dei rivali"

Reclamo contro l’arbitro dopo l’1-1 col Rubicone Calisese: "Ci ha dato la rete, poi dopo un po’ ha dato retta al loro portiere".

Protesta il Santa Sofia: "Gol vittoria  annullato su richiesta dei rivali"

Protesta il Santa Sofia: "Gol vittoria annullato su richiesta dei rivali"

Un finale di partita inatteso, con tanto di reclamo ufficiale del Santa Sofia, formazione di calcio di Seconda Categoria. Domenica al Brusati per la 18ª giornata sono scesi in campo i padroni di casa, primi nel girone N con 30 punti, e i cesenati del Rubicone Calisese, che inseguono a tre lunghezze. Sulla cittadina dell’alto Bidente s’abbatte una bufera di neve e pioggia e il terreno diventa fangoso. L’arbitro, forlivese, decide però che si gioca. Il Santa Sofia va in vantaggio al 25’ col gol di Yassine Kahi e viene raggiunto al 60’ da Caggiano.

Sotto la tormenta la battaglia infuria ed ecco l’episodio anomalo, raccontato da Luca Pani, esperto mister dei bidentini: "A cinque minuti dalla fine il nostro Kahi da sinistra mette in mezzo per Resul Merseli (ex Forlì) che segna il 2-1: una rete pesantissima. Tutta la squadra, panchina compresa, vola ad abbracciare l’autore del gol. Una scena che si dilunga. E quando l’arbitro sta per fischiare la ripresa del gioco il portiere della squadra ospite lo chiama per mostrargli un segno, in un terreno devastato, a dimostrare che la palla era uscita sul fondo prima del cross". E qui ecco l’amara sorpresa per i bidentini. "L’arbitro – continua Pani – va a fondo campo e, simulanjdo il gesto del Var come in serie A annulla la rete. Poi, ancor più incredibilmente, concede un angolo a nostro favore". A quel punto le proteste dei giocatori del Santa Sofia sono veementi: circondano l’arbitro contestando il discutibile dietrofront, ma nessuno viene ammonito. "Nel prosieguo della partita, ormai nervosa, il nostro Biandronni – riprende Pani – dopo aver subìto un fallo non fischiato protesta e viene espulso. Per fortuna i miei non hanno comunque perso la testa".

Il Santa Sofia, società guidata dal presidente Sauro Conficconi, come da regolamento ha presentato preavviso di reclamo. "Quello che dispiace – aggiunge il tecnico – è l’atteggiamento dell’arbitro: è evidente che dirigere queste partite, in simili condizioni, oltretutto con i segnalinee di parte, non è facile. In questa occasione l’arbitro era piazzato in buona posizione per rilevare eventuali fuorigioco ma non poteva vedere la posizione del pallone dall’altra parte del campo. Ma annullare la rete dopo un bel po’ su richiesta degli avversari è un fatto mai visto".

Franco Pardolesi