Querzoli tra passato e presente: Viadana è di nuovo decisiva

Questa volta i rivali lombardi sono attardati in classifica, coach Kunda chiede strada nonostante gli infortuni.

Querzoli tra passato e presente:  Viadana è di nuovo decisiva

Querzoli tra passato e presente: Viadana è di nuovo decisiva

Tra Forlì e i playoff c’è di mezzo sempre Viadana. E il ricordo dell’atroce beffa della passata stagione è una ferita ancora aperta. Furono proprio i mantovani, infatti, ai quali bastò perdere 3-2 nello scontro diretto dell’ultimo turno al Ginnasio sportivo, a estromettere la Querzoli dalla post season. Rimpianto e rivalsa s’intrecciano, dunque, oggi (ore 18) nuovamente sul taraflex di viale della Libertà: capitan Mariella e soci – che crescono in casa e si flettono in trasferta (a Montichiari secondo ko esterno di fila) – non possono più sbagliare. Ultima chiamata per Forlì, che confida anche in un regalo da parte della ‘cuginanza’, segnatamente di Ravenna che, dimenandosi in piena zona playout, dovrà dare il massimo al ‘PalaCosta’, al cospetto dell’Arredopark Dualcaselle Verona vicecapolista e antagonista (+ 3) della Querzoli.

Gabriel Kunda, intanto, fa la conta degli assenti – fuori causa Porcellini e Soglia, ergo nuova chance per Del Grosso e Marco Pirini –, ma non si piange addosso, serra i ranghi e chiede ai suoi una prova di carattere per mantenere viva la fiammella della speranza di prolungare la stagione.

Intruppati nel mondo di mezzo, in una sesta posizione equidistante dall’area playoff e dalla botola playout, i Lions di coach Panciroli sono rimasti fuori dai posti che contano anche a causa di una sequela incredibile di infortuni. Arrivano dal pesante ko casalingo (0-3) per mano degli All Blacks di San Martino in Rio e non faranno sconti. C’è curiosità di assistere allo scontro d’alta quota tra i centrali di casa e i pari ruolo Bassoli, Maggi e Trovò, i quali eccellono nel fondamentale del muro. Mentre in posto 2 il talismano Bartoli (6 promozioni in carriera) incute sempre un certo rispetto, condizioni fisiche permettendo…

Marco Lombardi