Ravenna, adesso sono otto finali da giocare

La prima domenica alle ore 18 in casa con la Juvi Cremona. Bonacini: "Ci sarà da lottare. Chiediamo l’aiuto del nostro pubblico"

Ravenna, adesso sono otto finali da giocare

Ravenna, adesso sono otto finali da giocare

Otto finali per evitare la retrocessione. Mai come in questo caso non è una esagerazione definire tutte le gare della fase salvezza dei match da non fallire, perché basta un passo falso per trovarsi invischiati nella bassa classifica del girone. Il match casalingo di domenica alle 18 contro la Juvi Cremona diventa quindi un primo crocevia della stagione al quale l’OraSì dovrà arrivare pronta e preparata, mostrando l’atteggiamento che ha avuto in quasi tutto il girone di ritorno ad eccezione di domenica scorsa a San Severo. "Ci presentiamo a questa fase di campionato ben sapendo che ci sarà da lottare – spiega la guardia Federico Bonacini – perché tutte le squadre partiranno a pari punti e ci giocheremo tutto in otto gare. Non conosciamo bene le nostre prossime avversarie non avendole ancora affrontate, ma le studieremo molto bene settimana dopo settimana per arrivare pronti e farci valere. Ogni sfida sarà decisiva e quindi faccio un appello al pubblico per riempire il Pala De Andrè nelle prossime quattro partita casalinghe. Chiedo ai tifosi ulteriore sforzo, perché soltanto lottando tutti insieme potremmo raggiungere il nostro obiettivo".

A livello di morale, l’OraSì sta mostrando bene - come ha sempre fatto in stagione - di volersi subito rialzare dopo una prestazione negativa. "Siamo pronti a questa fase cruciale del campionato e ci arriviamo dopo un ottimo girone di ritorno dove abbiamo avuto la sfortuna di venire penalizzati dal ritiro di Ferrara arrivato a poche giornate dalla fine, ma nonostante ciò, abbiamo sempre dato tutto. Contro San Severo purtroppo non è andata come speravamo e ora vogliamo riscattarci e giocare al meglio ogni gara". La Juvi Cremona è sulla carta un buon avversario per ritornare alla vittoria visto che sta attraversando un momento di flessione, ma nessuna squadra deve essere sottovalutata in questo momento della stagione, considerando anche che i lombardi si sono presentati all’ultima gara contro Cantù già con la testa rivolta al girone salvezza, facendo riposare Allen e Amici.

"Il cambio di allenatore darà a Cremona una spinta in più e maggiori motivazioni. La coppia di americani Allen-Douvier che segna quasi 38 punti di media a partita è molto forte e una delle chiavi del match sarà quella di limitarli con una buona difesa. Inoltre hanno inserito nuovi giocatori, situazione che sommata al nuovo allenatore ci porterà ad affrontare una squadra rivoluzionata e con un nuovo modo di giocare. Bisognerà quindi interpretare al meglio la partita ed essere pronti a leggere bene ogni azione". Curioso è che se Ferrara ha influito in negativo sulla stagione dell’OraSì facendole crollare le ultime possibilità di salvezza diretta, sia stata invece una grossa risorsa per Cremona, perché grazie al suo ritiro ha potuto effettuare due acquisti ‘last minute’. Il playmaker Tommy Pianegonda, buon cambio dalla panchina, e l’ala Alessandro Amici, conosciuto anche dai tifosi ravennati per il suo carattere decisamente sopra le righe. Un ottimo acquisto in chiave playout dove spesso occorrono grinta e ‘cattiveria agonistica’ più che le doti tecniche.

Luca Del Favero