Sanford: "Forlì sa di valere le big Ora possiamo essere ambiziosi"

Dopo la vittoria di Treviglio, la guardia Usa lancia la sfida a Cantù nello scontro al vertice

Sanford: "Forlì sa di valere le big  Ora possiamo essere ambiziosi"

Sanford: "Forlì sa di valere le big Ora possiamo essere ambiziosi"

di Gianni Bonali

Vincent Sanford, guardia americana di Lexington, ha regalato agli appassionati forlivesi perle del suo talento. Felpato, giocatore dalla doppia dimensione, ‘Vee’ viaggia alla media 13 punti, 4 rimbalzi e 3 assist a partita. Coach Martino – e anche gli avversari – gli riconoscono la qualità di far giocare bene la squadra. Inoltre, e non è scontato per un americano che ha calcato i parquet delle prime leghe francesi e italiane, è efficace in fase difensiva. Adesso, però, arrivano le grandi partite in cui dovrà dare il massimo.

Sanford, partiamo dalla vittoria in trasferta a Treviglio. Quanto conta e cosa cambia per voi?

"È stata una grande vittoria per il gruppo e importante per il morale, anche perché la settimana precedente, con Cremona, avevamo giocato con carattere, ma avevamo subìto una sconfitta in casa. L’affermazione in trasferta è significativa anche per le nostre ambizioni: ha infatti provato che possiamo batterci alla pari con le compagini più forti".

Contro Cremona c’erano stati due suoi errori nel finale, un tiro da tre sbagliato e poi una palla persa.

"Sono stati episodi. Errori da non ripetere. È stata una sconfitta difficile da digerire".

Accanto a lei può giocare Daniele Cinciarini che a 39 anni continua ad essere spesso decisivo, come è accaduto proprio a Treviglio.

"Sì, Cinciarini è un grande giocatore, è nel suo dna. Non sono sorpreso che possa segnare anche 40 punti in una partita, perché lo vedo allenarsi come un ragazzino. Sa muovere molto bene la palla, sta giocando bene e questo è un fattore molto positivo per la squadra".

Domenica il calendario propone la sfida casalinga con Cantù. Sa che, oltre ad essere una squadra forte, è anche una piazza storica per il basket italiano? Cosa ne pensa?

"Sì, so che Cantù ha una storia importante, ha molti giocatori di talento ed è ben allenata. Sarà un match molto difficile, ma giochiamo in casa e sono fiducioso".

Cosa pensa dei tifosi forlivesi che vivono il basket con passione e dell’Unieuro Arena?

"I tifosi sono grandi. Mi piacerebbe, prima che la stagione finisca, vedere l’Unieuro Arena esaurita. So che ci sono stati anche più di 4mila spettatori sulle tribune e gli appassionati sono fantastici, ci supportano e ci caricano molto durante le partite".

Dipenderà anche dal vostro cammino ai playoff... Come valuta, fino ad ora, il campionato di Forlì e in prospettiva quali sensazioni le danno i playoff decisivi per la promozione?

"Fino ad ora è stata una stagione di successi, anche per la società e per i tifosi. Non conosco bene l’andamento dello scorso campionato, ma ora stiamo andando bene: dobbiamo concentrarci su questa fase a gironi e sulle squadre da affrontare, una partita per volta. Poi quando arriveranno i playoff ne parleremo a tempo debito".

Tanti hanno notato un Adrian diverso, molto migliorato.

"Adrian, negli ultimi due mesi, sta giocando molto bene e così i miei compagni. Penso che ognuno di noi si stia impegnando al massimo e stia migliorando sempre di più".

In chiusura, come si trova la sua famiglia in città?

"Ci troviamo bene. In questo momento i miei familiari sono in Francia, ma torneranno presto".