Sanford, operazione semifinale C’è ottimismo per il rientro

Ieri un esame ha confermato il recupero: in gara1, dopo 20 giorni di stop, dovrebbe esserci

di Simone Casadei

Conosciuto il nome della prossima avversaria, Udine, la Pallacanestro 2.015 mette nel mirino il primo impegno della serie fissato per venerdì prossimo. Una settimana piena di ‘stacco’ in cui la compagine forlivese proverà a riabilitare anche Vincent Sanford, fuori da quasi venti giorni quando si farà ritorno sul parquet. L’ex Pesaro si è infatti infortunato nel corso del secondo quarto di gara1 contro Chiusi.

Gli esami strumentali del caso avevano confermato la presenza di una lesione muscolare alla coscia destra, per la quale serpeggiava comunque un certo ottimismo. Confermato anche dagli ultimi test effettuati da ‘Vee’: il recupero procede al meglio e sta proseguendo nel percorso stilato dallo staff medico del club. Gradualmente verrà quindi reinserito in gruppo, insieme al resto dei compagni. La situazione verrà valutata di giorno in giorno, ma vi sono buone probabilità di rivederlo ben presto sul parquet. Magari non nella condizione fisica ottimale o comunque non ancora a pieno regime, ma la speranza è di averlo nuovamente a referto per gara1 della semifinale contro Udine. Serie che prenderà ufficialmente il via tra una settimana esatta, venerdì 2 giugno, in ‘casa’ Unieuro (ancora da definire l’impianto di gioco: ne parliamo nel fascicolo di cronaca), con palla a due alle ore 20.30. Quindi, domenica 4 giugno si replica per gara2 (ore 19). La serie si sposterà poi in Friuli per il terzo (mercoledì 7 giugno) e l’eventuale quarto appuntamento (venerdì 9) della serie, in orari ancora da stabilire. L’eventuale gara5 si giocherà poi tra le mura ‘amiche’ forlivesi lunedì 12 alle 20.30.

I biancorossi di Antimo Martino, ad ogni modo, non hanno risentito dell’assenza di un importante riferimento quale Sanford. L’esterno ex Pesaro ha di fatto saltato l’intero primo turno, ma l’Unieuro, nonostante le rotazioni accorciate, è ugualmente riuscita a sbrigare la pratica in tre partite. Chiudendo a doppia mandata la propria metà campo in occasione di gara2 a Chiusi; mentre mercoledì sera ha invece avuto una prestazione offensiva ‘monstre’ nell’ultima frazione. Nei 10’ conclusivi, infatti, Forlì ha mandato a bersaglio ben 29 degli 89 punti della sua partita. Dando una mortifera spallata all’incontro, nel momento più delicato (-5 a fine terzo periodo), con un’invidiabile precisione dalla lunga distanza.

Sono state ben sette le bombe che hanno definitivamente rotto gli equilibri. Gran parte delle quali marchiate da Fabio Valentini, che nelle ultime due uscite è tornato a prendersi importanti responsabilità offensive e non ha fallito. Nell’ultimo quarto ha segnato 12 punti (ha chiuso a quota 15), frutto di un 44 dall’arco. Dalla gara di ritorno del girone Rosso contro Chiusi, soltanto in un’occasione ha racimolato un simile bottino (16 punti segnati a Cremona). E ancora: dalla stessa partita con Chiusi di inizio marzo, non aveva mai segnato più di due triple nel singolo match. In gara3 ne ha segnate ben cinque. Se poi capitan Cinciarini firma la miglior prestazione stagionale (26 punti in 18’) e Penna è la solita certezza sui due lati del campo, si può davvero affermare che gli esterni forlivesi non hanno fatto rimpiangere ‘Vee’. Con l’auspicio di riaverlo ben presto al loro fianco.

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