Strepitoso Nannini in America Prima vittoria nell’Indy Nxt

Il forlivese trionfa nella gara sul mitico circuito di Indianapolis ed è quarto nel campionato "Un gran weekend per noi".

Per Matteo Nannini è arrivata finalmente un’importante svolta nella propria carriera di pilota professionista: nell’ambito del Campionato Indy Nxt la prima vittoria assoluta proprio nel tempio americano della velocità, il mitico circuito di Indianaspolis. L’alfiere del team Juncos Hollinger Racing, dopo aver fatto registrare il miglior tempo in prova, è partito subito all’attacco, portandosi al comando della corsa, salendo infine sul gradino più alto del podio, dopo 35 giri particolarmente combattuti; con questo successo Nannini balza dal diciassettesimo posto in campionato al quarto.

"In generale è stato un weekend molto positivo – dice felicissimo dall’America il pilota forlivese –, siamo partiti subito con un buon setup della macchina già dalle prove libere e abbiamo capito che avremmo potuto fare un bel lavoro nel corso del weekend. In qualifica l’obiettivo era semplice: fare al meglio ogni curva e creare il giro perfetto. In gara poi sono riuscito ad avere un buon passo".

Ma non è stato comunque facile mantenersi al comando. "Io soffrivo un po’ in frenata e, proprio per questo, il pilota alle mie spalle – racconta Nannini – è riuscito a recuperare terreno nelle fasi finali. Ma non ero scoraggiato da questo perché sapevo come difendermi: ho curato alla perfezione ogni uscita di curva, così da essere avvantaggiato rispetto a lui nelle fasi di trazione. Sono molto contento, è stato un weekend in cui sia io che il team sapevamo di avere le possibilità di vincere a Indianapolis ed è un risultato che ci meritavamo, perché questo è il nostro potenziale e non quello visto in apertura di campionato. Al momento siamo quarti in classifica e penso che il titolo si possa ottenere. Ci crediamo. Adesso focus massimo per la prossima gara a Detroit dove cercheremo di fare ancora meglio". Il prossimo evento Indy Nxt by Firestone è infatti un doubleheader il 3 e 4 giugno al Gran Premio di Detroit per le strade di Motor City.

Fabio Villa