Unieuro, stai attenta a Briscoe e alla voglia di rivalsa dell’Apu

Stagione sotto le aspettative e acque spesso agitate per i rivali odierni, ma roster attrezzatissimo

Unieuro, stai attenta a Briscoe  e alla voglia di rivalsa dell’Apu

Unieuro, stai attenta a Briscoe e alla voglia di rivalsa dell’Apu

di Valerio Rustignoli

Big match questa sera al Palafiera, dove l’Unieuro ospita l’Old Wild West Apu Udine, un antipasto dei confronti di alto livello che Forlì si troverà ad affrontare prima nel girone Giallo e poi ai playoff. Una sfida dura, contro la formazione forse più quotata del girone Rosso che, però, finora ha disputato una stagione al di sotto delle aspettative; il tutto tra cambi nel roster e turnover in panchina, dove coach Matteo Boniciolli è stato sostituito dal suo assistente Carlo Finetti, che può contare sul supporto di un senior assistant del calibro di Giancarlo Sacco, il quale a sua volta ha preso il posto di Alberto Martellossi.

Anche tra i giocatori non sono mancati i cambiamenti: basti pensare che sono ben 14 gli elementi schierati dalla formazione friulana, che ha più volte modificato gli assetti nella speranza di trovare quegli equilbri che, finora, non sono quasi mai stati trovati. Attualmente, Udine schiera un solo americano, Isaiah Briscoe, un giocatore dal grande pedigree che in Friuli finora ha confermato tutte le attese: è il secondo miglior marcatore del girone con oltre 20 punti di media, con il 61% da 2, a cui aggiunge oltre 2 assist di media e quasi 2 recuperi (tra i migliori del girone Rosso), al rientro però dopo quasi due mesi di stop.

Sugli esterni, a dargli man forte ci sono anche Diego Monaldi (arrivato in corsa da Scafati), Vittorio Nobile, il giovane Gianmarco Bertetti (ingaggiato dopo il forfait di Ferrara) e l’ex forlivese Mattia Palumbo. L’americano aggiunto è Alessandro Gentile, che con 14 punti e 4 assist di media sta confermando di poter essere un fattore a questo livello, come la sua carriera, nonostante le difficoltà, ha dimostrato. Gentile però non ci sarà, essendo ancora squalificato dopo la rissa di Chieti.

Sotto le plance, l’Apu può contare su un giocatore di valore assoluto come Raphael Gaspardo (solo lo scorso anno nel giro della Nazionale), sul giovane Ethan Esposito e su veterani della categoria come capitan Michele Antonutti e i due pivot Marco Cusin e Francesco Pellegrino. Un roster profondissimo, con qualità ed esperienza, che farebbe pensare che Udine sia una vera e propria schiacciasassi di questo torneo.

Eppure il cammino è stato fin qui faticoso per i bianconeri e se tra le mura amiche le cose sono andate piuttosto bene, visto che sono state solo tre le sconfitte (contro le prime tre della classe), in trasferta ben diverso è stato il passo: i friulani arrivano a Forlì reduci da quattro sconfitte consecutive lontano dal PalaCarnera, dove hanno vinto una sola volta, da dicembre, nelle ultime sette gare giocate.

Insomma, per Forlì sarà una gara importante, da cui provare a trovare conferme e in cui rodare meccanismi contro un’avversaria di alto livello, in vista della seconda fase del campionato.