Xavier Johnson, 30enne ala grande di Los Angeles, non si nasconde e spiega come "l’obiettivo sia vincere e credo che per la società e la squadra, quella appena passata sia stata una grandissima stagione, ma con un boccone amaro sul finale. Io sono qui per migliorare quel risultato e faccio i complimenti al presidente e alla società per come hanno costruito la squadra: siamo qui per vincere tutti insieme". Johnson è già da tre anni in Italia, con esperienze di successo avendo vinto due anni fa il campionato di A2 con Verona: le sue parole, dunque, sono quelle di chi sa come si fa.
Reduce da un affaticamento muscolare patito nei primi minuti del match di Supercoppa con Chiusi, il giocatore americano ha effettuato le terapie e gli allenamenti personalizzati recuperando dall’infortunio, rientrando in gruppo ed è pronto per il debutto in campionato per la trasferta di domenica prossima contro Cento. Johnson assicura di essersi già integrato con i compagni di squadra, non solamente sul parquet: "Si scherza e si trascorre del tempo insieme – racconta il lungo californiano –, anche fuori dal campo. Fare gruppo è un fattore importante che in passato, a Verona, mi ha permesso di vincere il campionato e occorre rimanere uniti durante tutto il corso della stagione".
Forlì aveva tra i lunghi, proprio nel suo ruolo, l’anno scorso un giocatore come Nathan Adrian che tra i suoi punti di forza aveva anche la soluzione del tiro da tre punti, ma Johnson spiega che quando sarà impiegato da coach Antimo Martno "l’importante sarà giocare, produrre e competere mettendomi al servizio della squadra".
Al suo fianco troverà un atleta del calibro di Davide Pascolo che "è un veterano dei campionati italiani, come ormai posso essere considerato anch’io avendo giocato qui per tre stagioni. Mi trovo bene con lui come con tutti gli altri ragazzi. Insieme possiamo fare grandi cose".
Gianni Bonali
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