POCHE righe per dirsi arrivederci. Così la Dozzese ieri si è congedata dal proprio allenatore Gianni Flamigni (nella foto) che al termine della sfida di domenica ha rassegnato le proprie dimissioni. Dalla nota inviata dalla società emerge il grande rapporto che si è creato fra la società del presidente Terio Avoni e l’allenatore che a luglio aveva assunto la guida tecnica della squadra.
Ecco il testo. «L’Associazione Calcio Dozzese preso atto a malincuore delle dimissioni date dal tecnico Gianni Flamigni al termine della partita di Alfonsine, ringrazia il trainer di Predappio per il grande lavoro svolto in questi mesi alle dipendenze del nostro sodalizio sportivo. Da agosto in avanti abbiamo avuto il piacere di apprezzare le grandi qualità umane e tecniche di una persona a cui saremo sempre profondamente legati. Il fatto che Flamigni non possa continuare il proprio lavoro con i colori gialloblù ci rammarica non poco, a Gianni auguriamo di risolvere presto i problemi famigliari e a lui saremo sempre vicini come si è vicini ad un amico nei momenti di difficoltà. In bocca al lupo ad una persona che ci ha dimostrato di essere grande prima come uomo e poi come allenatore».
Belle le parole con cui la dirigenza si è voluta congedare, probabilmente momentaneamente, dal proprio tecnico che ha messo davanti al calcio la famiglia un po’ come fece alcuni anni fa l’attuale tecnico della Fiorentina Cesare Prandelli che lasciò la Roma per stare vicino alla moglie. Il caso di Flamigni è fortunatamente diverso da quello di Prandelli, ci sono grosse differenze, ma il gesto dell’ormai ex mister gialloblù ha comunque un valore inestimabile e dà la dimensione di una persona vera che non può terminare la missione che gli è stata affidata.
Ora a tredici giornate dalla fine la Dozzese si trova senza timoniere. Domenica dopo le dimissioni di Flamigni il direttore sportivo Pezzi ha dichiarato che oggi alla ripresa degli allenamenti ci sarebbe stato Cristian Lollini a guidare il gruppo.
Senza nulla togliere al bravo preparatore atletico gialloblù crediamo che si tratti di una soluzione momentanea in attesa di un tecnico che conosca la categoria e traghetti la squadra alla salvezza nelle ultime tredici giornate di campionato. Probabilmente arriverà un allenatore dall’area romagnola fra quei pochi ancora a spasso.