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LA SUA PRIMA opera è un bronzo dedicato alla madre: assieme a una sessantina di lavori disegni, ceramiche, sculture sarà esposto nella mostra che la Fondazione Cassa di Risparmio di Imola gli dedica. Domenico Minganti, una vocazione poetica è il titolo della rassegna che allestita dal 7 novembre al 7 gennaio al Centro polivalente Gianni Isola di Palazzo Sersanti rende omaggio a Domenico Minganti, ceramista e scultore imolese che dal 45 al 74 ha lavorato alla sezione artistica della Cooperativa Ceramica dImola.
NATO nel 1914 e morto nel 2004, Minganti fu assunto nel 45 dalla Cooperativa Ceramica (dopo aver frequentato lAccademia di Belle arti di Firenze) e alla sezione artistica collaborò con un gruppo di artisti sotto la direzione di Marino Bandoli.
Determinante per il percorso di Domenico Minganti fu lincontro, nel 46, con Giò Ponti. «Giò Ponti era innamorato delle ceramiche di Minganti», ricorda lassessore all Cultura, Valter Galavotti, presentando a Palazzo Sersanti la mostra voluta dalla Fondazione Cassa di Risparmio. E il presidente Sergio Santi spiega: «Questa iniziativa si inserisce nel nostro programma di valorizzazione del patrimonio artistico di Imola». Per ospitare larte, a Palazzo Sersanti sono in corso lavori per ampliare gli spazi espositivi.
La mostra dedicata a Minganti espone anche molti inediti (le opere sono di collezionisti privati, della Cooperativa Ceramica e della Fondazione) ed è curata da Giovanni Asioli Martini, che ha inoltre curato il catalogo con contributi di Andrea Emiliani (sarà presente allinaugurazione il 7 novembre), Franco Bertoni, Enzo DallAra, Antonello Rubini, Mauro Andrea, Antonio Castronuovo.
LA SUA PRIMA opera è un bronzo dedicato alla madre: assieme a una sessantina di lavori disegni, ceramiche, sculture sarà esposto nella mostra che la Fondazione Cassa di Risparmio di Imola gli dedica. Domenico Minganti, una vocazione poetica è il titolo della rassegna che allestita dal 7 novembre al 7 gennaio al Centro polivalente Gianni Isola di Palazzo Sersanti rende omaggio a Domenico Minganti, ceramista e scultore imolese che dal 45 al 74 ha lavorato alla sezione artistica della Cooperativa Ceramica dImola.
NATO nel 1914 e morto nel 2004, Minganti fu assunto nel 45 dalla Cooperativa Ceramica (dopo aver frequentato lAccademia di Belle arti di Firenze) e alla sezione artistica collaborò con un gruppo di artisti sotto la direzione di Marino Bandoli.
Determinante per il percorso di Domenico Minganti fu lincontro, nel 46, con Giò Ponti. «Giò Ponti era innamorato delle ceramiche di Minganti», ricorda lassessore all Cultura, Valter Galavotti, presentando a Palazzo Sersanti la mostra voluta dalla Fondazione Cassa di Risparmio. E il presidente Sergio Santi spiega: «Questa iniziativa si inserisce nel nostro programma di valorizzazione del patrimonio artistico di Imola». Per ospitare larte, a Palazzo Sersanti sono in corso lavori per ampliare gli spazi espositivi.
La mostra dedicata a Minganti espone anche molti inediti (le opere sono di collezionisti privati, della Cooperativa Ceramica e della Fondazione) ed è curata da Giovanni Asioli Martini, che ha inoltre curato il catalogo con contributi di Andrea Emiliani (sarà presente allinaugurazione il 7 novembre), Franco Bertoni, Enzo DallAra, Antonello Rubini, Mauro Andrea, Antonio Castronuovo.
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