2009-03-04
SI È SPENTO ieri a 87 anni il dottor Luigi Lincei, primo medico sportivo d’Italia, noto per aver curato alcuni dei più grandi e amati campioni, da Fausto Coppi a Fiorenzo Magni, da Gianni Motta a Felice Gimondi. Nato a Bologna il 28 febbraio 1922, si era poi trasferito a Imola e partecipato attivamente alla vita della città fin dal 1936, È stato prima partigiano come medico della 62esima brigata Garibaldi, poi commissario politico del distaccamento imolese della settima brigata Gap (Gruppi di azione patriottica) dal ’43 al ’45. Specializzato in medicina dello sport e medicina legale è stato il primo medico sportivo in Italia. Per nove anni è stato il medico del campionissimo Fausto Coppi («il più grande di tutti«, disse di lui Lincei a Mordano nel 2006) e di altri ciclisti tra cui Ercole Baldini e Felice Gimondi. Poi ancora dei pugili Nino Benvenuti e Ray Sugar Robinson e del campione di motociclismo Giacomo Agostini.
«Il dottor Lincei si è poi prodigato per anni ad assistere le più titolate società sportive e i singoli atleti della nostra città — ricorda l’assessore allo sport Luciano Mazzini — e più in generale del nostro territorio. Per tutto questo e per le sue qualità straordinarie che ne hanno fatto un esempio per tutti, intendo esprimere a tutti i suoi cari le più vive e sincere condoglianze».
«Desidero non dimenticare il suo passato da partigiano — aggiunge il sindaco Daniele Manca —, in prima linea per restituirci la pace e la democrazia. Imola onorerà la memoria di Luigi Lincei in occasione della Settimana tricolore di ciclismo, a fine giugno. Alla sua famiglia desidero esprimere le mie più sentite condoglianze».