Sagra della polenta di Tossignano 2022, grande festa per i 400 anni: il programma

Il paese si prepara a celebrare il traguardo. Il 24 settembre camminata sulla Vena del Gesso, sfilata storica e gastronomia

Alcune polentare nell’edizione in formato ridotto della sagra all’inizio di marzo

Alcune polentare nell’edizione in formato ridotto della sagra all’inizio di marzo

Borgo Tossignano, 10 settembre 2022 - Un giorno di festa, fuori stagione, per celebrare i 400 anni della polenta di Tossignano. Si terranno il 24 settembre le celebrazioni dell’anniversario che cataloga l’evento di piazza della frazione nel cuore della vallata tra gli appuntamenti più longevi d’Italia. Un tuffo nella storia, perché le origini si perdono nella notte dei tempi. Era il 1° febbraio 1622 quando prese il via, per risollevare il morale di una popolazione provata da guerre e pestilenze, il rito di mangiare la polenta tutti insieme il Martedì Grasso. Una tradizione che non ha mai subito interruzioni ad eccezione degli anni dal 1942 al 1945, a causa della Seconda Guerra Mondiale, e nel biennio 2020-2021 per colpa della pandemia. Virus che ha posticipato anche i grandi festeggiamenti di questo 2022, costringendo gli organizzatori a ripiegare sull’edizione formato ridotto.

Ma ora è tempo di rivincite. Della serie, meglio tardi che mai grazie alla sinergia tra amministrazione comunale, comitato della Festa della Polenta di Tossignano e associazioni locali. Il 24 si partirà alle 8.30 con una camminata di tre ore sulla Vena del Gesso accompagnati dalla guida ambientale Stefano Schiassi. Il preludio all’arrivo a Villa Santa Maria di quelle delegazioni, composte da figuranti in costume d’epoca, polentari e rappresentanti del tessuto associazionistico locale con divise e stendardi, che poi sfileranno lungo le vie storiche dell’abitato. Insieme al gruppo dei Difensori della Rocca e agli sbandieratori del Rione Giallo di Faenza. Quasi in parallelo la conferenza su Tossignano curata da Liliana Vivoli. All’ora di pranzo l’apertura ufficiale della festa con l’intervento delle autorità oltre al taglio del nastro e alla lettura del bando istituzionale. A seguire, via libera agli stand gastronomici con la distribuzione della prelibata polenta col ragù a tutti i presenti. Non sarà da meno la presentazione del Palazzo Baronale, moderno polo di studio, ricerca ed esposizione legato ai gessi della zona ed epicentro di un bel progetto di riqualificazione dell’area, alla presenza del presidente della Regione Stefano Bonaccini. Ambienti che, per l’occasione, ospiteranno la proiezione di un documentario storico e una mostra fotografica. Spazio poi all’approfondimento sul volume dedicato ai quattro secoli della kermesse e alla premiazione dei disegni a tema realizzati dagli alunni delle scuole del paese.

Carrellata di esibizioni nel pomeriggio. Dai Difensori della Rocca alla musica della Banda Rei passando per lo spettacolo circense del Teatro Lunatico di Faenza. Concerto itinerante del gruppo L’Uva Grisa, poi lo show dei Moka Club in piazza Andrea Costa. Prevista una navetta di collegamento dal capoluogo fino a tarda serata e trasporto disabili con pulmino. Epilogo il giorno seguente con la tappa in paese del format circondariale Beinwonderland. Tutti pronti per l’escursione ‘Gessaroli e polentari in cammino sulla Ven a’ con partenza dal cimitero di Borgo Tossignano (info e prenotazioni a proloco@tossignano.it).