Emilia Romagna Festival Imola, gran finale alla Rocca Sforzesca

La Filarmonica Arturo Toscanini si esibirà alle 21 insieme alla mezzo soprano Daniela Pini in L’apoteosi della danza

Rocca Sforzesca

Rocca Sforzesca

Imola, 10 settembre 2020 - Chiuderà questa sera (giovedì) in grande stile, alle ore 21 presso la Rocca Sforzesca di Imola, la XX° edizione dell’Emilia Romagna Festival. La Filarmonica Arturo Toscanini, orchestra in residence di questa stagione diretta da Francesco Lanzillotta, si esibirà insieme alla mezzo soprano Daniela Pini in L’apoteosi della danza. Un concerto che, oltre alla celebre Sinfonia n. 7 in la maggiore di Beethoven, porterà in scena anche una selezione di arie e romanze di Francesco Paolo Tosti su testi di Gabriele D’Annunzio.

L’attesa però è tutta per l’esecuzione di uno dei più grandi capolavori del genio del classicismo viennese che ha richiesto, nell’opera di ricerca di una perfetta esecuzione nel rispetto delle normative anti-Covid, l’intervento del compositore Fabio Massimo Capogrosso per una versione adattabile a piccola orchestra. Riflettori puntati sulla romagnola Daniela Pini, artista nota in campo internazionale per l’ampia gamma interpretativa che spazia dalla musica barocca a quella contemporanea.

Protagonista nelle maggiori sedi concertistiche, ha lavorato con direttori come Abbado e Temirkanov e con registi del calibro di Lavia, Fo, Wertmuller e Scola. Più recenti le esibizioni al teatro Costanzi di Roma, al Bayerische Staatsoper di Monaco e, in rappresentanza dell’Italia, al concerto di apertura del 18° Festival delle arti presso il National Centre For the Performing Arts di Pechino. Senza dimenticare il successo riscosso al Musikverein di Vienna e al Bunka Kaikan di Tokyo diretta dal Maestro Riccardo Muti. La Filarmonica Arturo Toscanini, attualmente una delle migliori realtà del panorama musicale italiano, nasce a Parma nel 2002 come prosecuzione della storica e fruttuosa esperienza dell’Orchestra dell’Emilia-Romagna Arturo Toscanini.

Ha sede nell’omonimo Centro di Produzione Musicale e si esibisce, principalmente, nell’Auditorium Paganini, progettato da Renzo Piano. Un sodalizio veicolato ai valori di rigore, talento, estro e impegno tanto cari al celebre direttore d’orchestra. Innumerevoli le esibizioni e le collaborazioni con grandi artisti tra i quali figurano Accardo, Bollani, Domingo, Fresu e Pogorelich per un’attività caratterizzata dalla continua ricerca qualitativa. A dirigerla ci sarà Francesco Lanzillotta, direttore musicale del Macerata Opera Festival dal 2017, ospite regolare di importanti compagini nazionali ed internazionali. Ingresso a pagamento, con riduzione per gli over 65 e fino a 25 anni d’età. Gratuità per i bambini fino a 10 anni.