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VUOI sposarmi? «Sì, lo voglio... ma chi organizza?». A Imola ci pensa Mieledarancio. Unico, o quasi, wedding planner in città. Una professione nuova, tutta da scoprire. Sì, perché lazienda è scesa in campo da tre anni ma Imola resta sorda. Eppure le vetrine di Mieledarancio tutte vestite di bianco, non passano di certo inosservate in piazza Codronchi, negli splendidi ambienti di palazzo Marchi. «Qui spiega Rachele Frunzo, titolare dellattività come wedding planner, inteso come servizio completo, lavoriamo poco. Meglio per le consulenze parziali: bomboniere, fiori, location, intrattenimento, temi da sviluppare durante la giornata delle nozze». Diversi i numeri registrati dallazienda in Piemonte dove ha unaltra sede. «A Torino organizziamo 15-20 matrimoni allanno», sottolinea Rachele Frunzo. Ma forse gli imolesi non conoscono abbastanza questa nuova realtà commerciale. Provvediamo.
Quali sono i vantaggi del servizio?
«Il tempo e il risparmio. È utile per le coppie che lavorano molto e possono dedicare poco tempo allorganizzazione delle nozze. Sul piano economico abbiamo rapporti vantaggiosi con gli operatori commerciali».
Quanto costa il servizio?
«Per organizzare un matrimonio completo il prezzo base è di 800 euro».
Quanto tempo prima avviene il contatto con il cliente?
«Almeno un anno prima. Ma capita di organizzare anche matrimoni last minute».
Quanto si spende per un abito?
«Dai 1.200 ai 5mila euro. Ma a Imola non si trovano atelier, incluso il nostro, dove sia possible trovare abiti ad un costo superiore ai 3mila euro. Per esigenze superiori occorre spostarsi. La meta più vicina è Bologna».
Il costo medio del pranzo?
«Dai 45 euro ai 60 a testa».
Per le bomboniere?
«4-5 euro, ma in Emilia Romagna con 12.15 euro si comprano delle signore bomboniere».
Per un matrimonio da 100 invitati, quanto si spende a Imola?
«Senza troppe esigenze dai 12-15mila euro. Sotto i 10mila tocca andare sulla piadina»!
f. and.
VUOI sposarmi? «Sì, lo voglio... ma chi organizza?». A Imola ci pensa Mieledarancio. Unico, o quasi, wedding planner in città. Una professione nuova, tutta da scoprire. Sì, perché lazienda è scesa in campo da tre anni ma Imola resta sorda. Eppure le vetrine di Mieledarancio tutte vestite di bianco, non passano di certo inosservate in piazza Codronchi, negli splendidi ambienti di palazzo Marchi. «Qui spiega Rachele Frunzo, titolare dellattività come wedding planner, inteso come servizio completo, lavoriamo poco. Meglio per le consulenze parziali: bomboniere, fiori, location, intrattenimento, temi da sviluppare durante la giornata delle nozze». Diversi i numeri registrati dallazienda in Piemonte dove ha unaltra sede. «A Torino organizziamo 15-20 matrimoni allanno», sottolinea Rachele Frunzo. Ma forse gli imolesi non conoscono abbastanza questa nuova realtà commerciale. Provvediamo.
Quali sono i vantaggi del servizio?
«Il tempo e il risparmio. È utile per le coppie che lavorano molto e possono dedicare poco tempo allorganizzazione delle nozze. Sul piano economico abbiamo rapporti vantaggiosi con gli operatori commerciali».
Quanto costa il servizio?
«Per organizzare un matrimonio completo il prezzo base è di 800 euro».
Quanto tempo prima avviene il contatto con il cliente?
«Almeno un anno prima. Ma capita di organizzare anche matrimoni last minute».
Quanto si spende per un abito?
«Dai 1.200 ai 5mila euro. Ma a Imola non si trovano atelier, incluso il nostro, dove sia possible trovare abiti ad un costo superiore ai 3mila euro. Per esigenze superiori occorre spostarsi. La meta più vicina è Bologna».
Il costo medio del pranzo?
«Dai 45 euro ai 60 a testa».
Per le bomboniere?
«4-5 euro, ma in Emilia Romagna con 12.15 euro si comprano delle signore bomboniere».
Per un matrimonio da 100 invitati, quanto si spende a Imola?
«Senza troppe esigenze dai 12-15mila euro. Sotto i 10mila tocca andare sulla piadina»!
f. and.
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