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di MATTEO RADOGNA
—MEDICINA—
AL SECONDO tentativo il furto di motori di barche va in porto. E i ladri riescono a portarne via 23 per un valore di 300 mila euro. E’ successo pochi giorni fa alla Nautica Sport Nettuno di Fossatone a Medicina dove dei veri e propri professionisti del furto sono riusciti a trasportare motori del peso di 260 chili ciascuno senza essere visti.
Una squadra di una decina di malviventi ha aspettato la chiusura dell’azienda tra domenica e lunedì ed è entrata in azione.

HANNO RAGGIUNTO il capannone dell’impresa in aperta campagna attraverso un campo di erba medica e poi, si sono introdotti nel giardino aprendosi un varco nella recinzione.
Dopo di che hanno tagliato con un flessibile la porta a fianco del magazzino e hanno iniziato a razziare i motori. I furfanti hanno dimostrato di conoscere bene le imbarcazioni sapendo dove tagliare i cavi e le viti d’acciaio.
Dopo averli asportati sono riusciti a trasportare i motori per 60–70 metri con dei piccoli carrelli fino alla recinzione dove ad attenderli c’era un camion.

NONOSTANTE la pesantezza del carico i malviventi che avevano sparso della ghiaia sulla terra, sono riusciti a uscire dal campo di erba medica. Si tratta del secondo furto in pochi mesi. In gennaio, infatti, i criminali avevano fatto le prove rubando un po’ di merce e poi nei giorni scorsi sono tornati portando via i motori di un intero capannone di imbarcazioni.
IL TITOLARE di Nettuno Raffaele Rizzi e la moglie Rosa Sandri non se la prendono però con le forze dell’ordine: «I carabinieri hanno fatto di tutto per aiutarci. Il problema vero è l’apertura delle frontiere. I motori sui camion verranno camuffati con dei pallet di pietre e riusciranno a superare il confine. Non vogliamo passare per razzisti, ma qui in Italia c’è un aumento di criminalità dettato anche dall’ingresso di popolazioni straniere. Abbiamo raccontato del furto perché vogliamo sensibilizzare la politica. C’è infatti, troppa distanza tra quello che vogliono i cittadini e quello che invece fanno i politici».

RIZZI che ha una quota del Bologna Calcio, lancia l’allarme furti nel settore nautica: «Nella nostra regione hanno rubato migliaia di motori di barche».