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UN ACCORDO innovativo che, grazie alla realizzazione e diffusione di impianti luminosi in grado di non disperdere verso l’alto la luce e a basso consumo energetico, permetterà di risparmiare risorse e di rendere possibile anche nelle città lo studio e la contemplazione notturna della volta celeste. Lo hanno sottoscritto Hera Luce e l’Uai (Unione Astrofili Italiani, sezione italiana dell’ Ida - International Dark-Sky Association) con un duplice obiettivo. Da un lato ridurre l’inquinamento luminoso e dunque favorire la preziosa attività degli astrofili. Dall’altro, consentire a tutte le amministrazioni un sensibile risparmio energetico. Nel Circondario l’accordo troverà applicazione a Borgo Tossignano, Castel Guelfo, Dozza, Imola e Mordano dove Hera Luce gestisce l’illuminazione pubblica.
Sulla base dell’accordo Hera Luce si è impegnata a realizzare impianti di illuminazione (non solo stradale ma anche monumentale) che rispettino pienamente le prescrizioni delle leggi regionali. Vi sarà dunque una particolare attenzione nell’adottare sistemi di illuminazione che rispondano a 2 criteri. Il primo, limitare il più possibile il flusso di luce disperso verso il cielo Il secondo, raggiungere la maggior efficienza energetica possibile