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PREMIARE il ‘Gallo’ con il Grifo d’Oro. Il vice presidente del consiglio comunale, Andrea Zucchini, ha riproposto al Cap Creus Reset la candidatura di Claudio Golinelli alla massima onorificenza della città di Imola. «Ne avevamo già parlato a un incontro pubblico – dice Zucchini – e siccome è stato dato ad artisti esteri, non vedo il motivo per cui non abbia lo stesso trattamento il miglior musicista imolese e il più bravo bassista italiano che ha suonato con Vasco Rossi, Gianna Nannini, Eugenio Finardi e Adriano Celentano ed è nato sotto l’Orologio. Su Facebook è stato aperto una sorta di concorso in cui hanno votato 550 persone». L’occasione per portare avanti questa iniziativa è stata la presentazione di un concerto che si terrà stasera alle 22,30 alla discoteca in via Selice. Il ‘Gallo’ ha radunato tre colleghi di primo livello per formare un suo team che si esibirà più volte, tra cui il 5 gennaio a Faenza alla Nott de Bisò. Si tratta di Adriano Molinari, batterista di Zucchero, Claudio Baglioni ed Eugenio Finardi, Fabrizio Foschini, tastierista degli Stadio, Miguel Bosè e Ivan Graziani, e Cristian ‘Cicci’ Bagnoli, chitarra e voce della Steve Rogers Band.
In un insolito orario mattutino la band ha concesso un’anteprima dello spettacolo suonando ‘Acqua e sapone’ degli Stadio, ‘Diavolo in me’ di Zucchero e ‘Gli spari sopra’ di Vasco Rossi. «Mi beo di questa compagnia musicale – dice Golinelli – che finalmente sono riuscito a rendere stabile. Molinari l’ho conosciuto tanti anni fa a Imola in un piccolo studio di registrazione e gli ho detto di abbandonare quel lavoro per suonare e ci siamo ritrovati con Finardi. Con Foschini finalmente ce la facciamo a suonare insieme. Infine Bagnoli, che considero come un figlio, È un gran chitarrista con me da 10 anni. L’ho portato via dal suo lavoro perché era portato per suonare». Dopo l’esibizione il ‘Gallo’ ha parlato di Vasco: «Lo amo. Entro nei suoi testi che sono attualissimi e rivedo la vita. Ora lui è chiuso in casa per curarsi. Non scrive più su Facebook».
Mirko Melandri