Imola, 1 ottobre 2013 - E' terminata la pena per Stefania Nobile, figlia di Vanna Marchi. A deciderlo è stato il magistrato di Sorveglianza di Milano, Beatrice Crosti, accogliendo l’istanza presentata dal difensore della donna, avvocato Liborio Cataliotti.

Tra indulto e quanto ridotto dalla Cassazione, la figlia della 'regina delle televendite', aveva un definitivo di circa 4 anni per associazione a delinquere e truffa. Stefania Nobile, 50 anni, entrata in carcere nel 2009, dopo un anno e mezzo era stata ammessa alla detenzione domiciliare.

"Ancora non me ne rendo bene conto, ma intanto sto brindando con le persone che amo". Contatta al telefono, la Nobile è ancora incredula: "Sono felicissima, sto benissimo. Finalmente sono una donna libera, ho scontato la mia pena e pagato il mio debito".

La Nobile, condannata assieme alla madre —, tra indulto e quanto ridotto dalla Cassazione —, doveva scontare circa quattro anni. La famosa ex teleimbonitrice, invece, era stata condannata a nove anni e sei mesi. Ad aggiungere dettagli è l’avvocato Cataliotti. "La mia assistita ha avuto uno sconto di detenzione sull’ultimo semestre — spiega —. Merito della buona condotta sempre tenuta in questo periodo".

La donna, ricorda Cataliotti, soffre di artrite reumatoide degenerativa e durante i domiciliari è stata ricoverata in 23 occasioni e operata due volte. "Ora vive sempre a Milano, in via Gluck — ricorda il legale — e dovrà sottoporsi quasi di sicuro a un terzo intervento di protesizzazione del ginocchio. Nel frattempo ricomincerà a lavorare al bar del compagno".


Nello stesso locale, per ora, lavora anche la madre. Per starle vicino, nel 2012 aveva ottenuto la sospensione dell’esecuzione della pena, tornando di fatto in libertà. Da allora — nonostante qualche apparizione la scorsa estate nella casa di Osta a Castel del Rio (dove ha tuttora la residenza) — la Marchi sta sempre a Milano. Come ricorda Cataliotti, però, "resta da scontare ancora un periodo di circa due anni. L’udienza decisiva è fissata a Milano per il prossimo 18 novembre".