2013-11-27
IL FORUM Marconi si dice già contrario all’installazione delle nuove antenne telefoniche nel quartiere, ma intanto sul tema il Comune organizza un incontro per la prossima settimana. Obiettivo, quello di dare risposte non solo in merito ai nuovi totem di via Marzabotto, via Marconi e via Andreini, ma anche per quelli (in tutto sono sette) che potrebbero vedere presto la luce in altre zone della città. E per buona parte dei quali, l’Ausl ha già dato parere negativo.
Capitolo primo: gli impianti per la telefonia mobile nel quartiere Marconi. I progetti di Telecom e Vodafone li vorrebbero nei pressi del parco di via Volta-via Andreini, in corrispondenza della rotonda del centro commerciale Leonardo e al civico 60 di via Marconi. Dei tre piani presentati, solo per il primo l’Ausl ha espresso parere favorevole. Per gli altri due, invece, è arrivata una bocciatura. Il motivo? Tutelare la popolazione «dal rischio di esposizione a lungo termine ai campi elettromagnetici generati da impianti radio base», si legge nel documento stilato dall’Azienda sanitaria. E dopo il «no» dell’Ausl, è arrivato anche quello del Forum di quartiere che nei giorni scorsi, su Facebook, ha espresso «forte contrarietà» alle installazioni, in quanto programmate «in zone densamente abitate e con presenza di scuole e zone di verde pubblico frequentate da bambini ed anziani». Forse anche per questo, il Comune ha organizzato un incontro aperto alla cittadinanza, sulla scorta di quello andato in scena nelle scorse settimane a Zello (altra zona molto ambita dalle compagnie telefoniche) e dal quale è emersa tutta la contrarietà dei residenti alle nuove installazioni.
L’appuntamento di giovedì 5 dicembre allo Zoo Acquario di via Aspromonte (inizio 20.30) sa però di resa dei conti. Ai cittadini verranno infatti illustrate «leggi, procedure, rischi per la salute», recita il volantino che annuncia l’iniziativa, in merito alle antenne che riguardano (oltre a quelli di Zello e del quartiere Marconi) anche il Forum Centro e quello di Ponticelli. Alla serata saranno presenti l’assessore all’Ambiente, Davide Tronconi, tecnici del Comune, un responsabile dell’Arpa e il direttore scientifico dell’Istituto di ricerca Ramazzini di Bologna, Morando Soffritti. «L’Istituto Ramazzini — si legge sempre sul volantino di presentazione dell’iniziativa — è un istituto di ricerca privato di fama mondiale, che svolge ricerche sui rischi cancerogeni causati da sostanze, composti, agenti e tecnologie immessi negli ambienti di vita e di lavoro per i quali non vi è certezza della loro sicurezza. Le loro ricerche indipendenti non sono finanziate dall’industria, ma vengono promosse e sovvenzionate dai cittadini».
Enrico Agnessi