A fianco degli studenti disabili La Regione stanzia 200mila euro per progetti nelle scuole superiori

Orientamento personalizzato al lavoro, laboratori didattici, trasporto, assunzione di personale. L’amministrazione comunale: "Supportare l’integrazione in aula è da sempre una nostra priorità".

A fianco degli studenti disabili  La Regione stanzia 200mila euro  per progetti nelle scuole superiori

A fianco degli studenti disabili La Regione stanzia 200mila euro per progetti nelle scuole superiori

Oltre 200mila euro, 90mila dei quali a Imola, per assicurare la piena inclusione sociale ed educativa agli studenti con disabilità iscritti alle superiori. A tanto ammontano, per il circondario, le risorse stanziate dalla Regione e destinate a percorsi personalizzati a sostegno delle attività scolastiche, azioni di orientamento al lavoro sulla base delle aspettative ed esigenze individuali, laboratori didattici esperienziali, misure di orientamento al mondo del lavoro. I fondi, che si integrano a un finanziamento statale di importo simile, verranno utilizzati per l’organizzazione del trasporto casa-scuola, l’assunzione di personale per l’assistenza educativa e i servizi pre e post orario scolastico.

"Per questa amministrazione comunale il sostegno all’integrazione scolastica per gli alunni disabili è una priorità assoluta – sottolinea il sindaco Marco Panieri –, tanto che ogni volta che c’è stato bisogno, siamo intervenuti nel bilancio, anche più volte all’anno, per integrare le risorse messe inizialmente a disposizione".

In questo anno scolastico, il Comune segue 87 alunni con disabilità nelle superiori su un totale di 350 alunni fino a 19 anni che beneficiano del sostegno all’inclusione educativa.

"Purtroppo, fino ad alcuni anni fa il percorso di integrazione nelle scuole superiori non era scelto in questa misura dalle famiglie – ricorda il vicesindaco e assessore alla Scuola, Fabrizio Castellari –. Da alcuni anni assistiamo a una crescita importante del numero di studenti che continuano il percorso formativo di integrazione anche nella scuola superiore. Questo è certamente un fatto molto positivo perché l’integrazione è una sfida prima di tutto culturale e queste nuove risorse aiutano a proseguire e rafforzare questo percorso di inclusione sociale ed educativa. Una comunità che risponde ai bisogni dei più fragili è una comunità più coesa e migliore".

Soddisfatta anche la consigliera regionale del Pd, Francesca Marchetti: "Investire sulle politiche inclusive significa sostenere i nostri territori, le istituzioni scolastiche, i giovani e le loro famiglie in un percorso che li porti verso una propria autonomia – sottolinea –. Essere una Regione davvero inclusiva che riserva al sistema scolastico massima attenzione è la cifra del nostro impegno".