ENRICO AGNESSI
Cronaca

A tavola sospesi in aria . F1, tre giorni super per ‘Dinner in the sky’

Il bilancio del ristorante a 50 metri d’altezza protagonista della fan zone. Gli organizzatori: "Abbiamo portato l’accoglienza a un livello superiore".

Il bilancio del ristorante a 50 metri d’altezza protagonista della fan zone. Gli organizzatori: "Abbiamo portato l’accoglienza a un livello superiore".

Il bilancio del ristorante a 50 metri d’altezza protagonista della fan zone. Gli organizzatori: "Abbiamo portato l’accoglienza a un livello superiore".

Bilancio positivo per ‘Dinner in the sky’ versione Gp, riproposto in Autodromo nel weekend della F1 dopo il fortunato debutto in occasione del fine settimana del Wec. Il ristorante sospeso a 50 metri ha fatto registrare il pienone, con visitatori arrivati da ogni parte del mondo. Per le sessioni di brunch, pranzo e apericena si sono infatti registrate prenotazioni da Austria, Inghilterra, Messico e da molti altri Paesi. Tutti hanno potuto assaggiare le specialità della cucina locale grazie al catering La Fenice, alle colazioni firmate dal maestro pasticciere Sebastiano Caridi e ai prodotti del Frantoio Valsanterno.

C’è chi ha parlato di un’esperienza "mozzafiato", chi ha descritto la sensazione di essere "in pole position con un calice in mano". Un bilancio come detto assolutamente positivo, che segna un nuovo standard per l’ospitalità esperienziale legata ai grandi eventi sportivi.

"Abbiamo vissuto qualcosa di straordinario – commenta Stefano Burotti, coordinatore degli eventi speciali di Dinner in the sky – portando l’eccellenza dell’accoglienza a un livello superiore, letteralmente. Ringrazio Formula Imola e il Comune per il prezioso supporto e la collaborazione istituzionale. Senza il loro contributo non sarebbe stato possibile raggiungere questo risultato. Un ringraziamento speciale va ai partner e a tutti i collaboratori che hanno reso possibile questa straordinaria avventura".