AC/DC, sarà una "indimenticabile giornata di rock": e gli organizzatori 'studiano' il circuito

L'appuntamento è il 9 luglio in Autodromo. Biglietti esauriti, ma non è escluso che la prevendita possa riaprirsi per accontentare i tanti fan rimasti a bocca asciutta

Ac/Dc (Foto Ap)

Ac/Dc (Foto Ap)

Imola, 12 marzo 2015 - È INIZIATA la lunga marcia di avvicinamento al concerto degli AC/DC in programma il 9 luglio in Autodromo. In queste ore, gli organizzatori dell’evento hanno mosso i primi passi ufficiali in città con un sopralluogo all’interno dell’impianto e in particolare del Paddock Rivazza, quello che in estate ospiterà l’unica tappa italiana della band. A testimoniare l’approccio dello staff di Barley Arts Promotion con la struttura sul Santerno, ecco lo scatto pubblicato dagli stessi organizzatori ieri mattina su Facebook.

 

 

«Stiamo lavorando per garantirvi il miglior concerto come servizi e ospitalità per una indimenticabile giornata rock», è il messaggio lanciato dai promotori dello show, che definiscono già l’evento imolese «il più grande open air dell’estate 2015».

Un appuntamento del quale, prezzi dei biglietti (ormai introvabili) a parte, in città si sa ancora poco. È ormai chiaro che la zona scelta per il concerto sarà la stessa in cui, a cavallo tra gli anni novanta e i duemila, a spadroneggiare erano Vasco Rossi e gli altri big dell’Heineken Jammin Festival.

L’ULTIMO comunicato diffuso prima di Natale dagli organizzatori parlava di oltre 60mila biglietti bruciati in pochi giorni: nel calendario 2015 degli eventi in Autodromo, Formula Imola, società che gestisce l’impianto, ha messo in preventivo 85mila spettatori. Come detto, al momento i biglietti sono introvabili, se non (a prezzi gonfiati) sui siti di secondary ticketing. Ma non è escluso che, a ridosso del concerto, gli organizzatori decidano di riaprire le vendite per accontentare i tanti fan rimasti a bocca asciutta.

IL TOUR mondiale degli AC/DC, a seguito del nuovo album ‘Rock or bust’, partirà a maggio dall’Olanda e, dopo avere visitato gli stadi di mezza Europa, farà tappa a Imola prima di volare negli Usa. Non ci sarà per motivi di salute Malcolm Young, sostituito dal nipote Stevie, che ha partecipato anche alle registrazioni del disco.

Decine di migliaia di appassionati della band australiana sono già pronti a invadere il Santerno con le richieste più disparate. Su Facebook, c’è chi chiede «una bella zona park Harley», mentre altri invitano gli organizzatori a «fare in modo che la visibilità sia ottimale anche in fondo». Infine, per qualcun altro, il problema principale, a cinque anni di distanza dall’ultima apparizione degli AC/DC in Italia, è quello di «trovare un gruppo spalla degno» della mitica band. Non sarà facile.