Ac Osteria Grande, un’epopea lunga 40 anni

Domenica la presentazione del libro che racconta la storia della società sportiva. Presente anche il governatore Bonaccini

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Più di 100 pagine per raccontare 40 anni di storia. Un libro che non parla solo di calcio, ma che anzi parla soprattutto di comunità, di come la società sportiva sia riuscita a crescere a fianco, e grazie, allo straordinario legame che si è creato proprio con la comunità della frazione. "A.C. Osteria Grande 1982-2022 – 40 anni di calcio e di comunità", edito da Bacchilega Editore e scritto da Gianfilippo Rossi, che verrà presentato domenica al campo sportivo della frazione in viale Bernardi (ore 18,30). Essenziale il contributo della memoria storica di Elis Dall’Olio, è un libro che parte dagli albori e arriva fino ad oggi, e che seguendo la filosofia che continua a portare avanti la società, lascia immaginare anche un pezzo del domani che verrà. Nasce, l’AC Osteria Grande, nel 1982, da due capo mastri castellani operanti nell’impresa che poi diverrà Cesi pochi anni più tardi. Lavorano sabato e domenica, a tempo perso, e ‘mettono in piedi’ quello stabile che sarà sede della società. "Loro lavoravano, e il comune forniva i materiali richiesti, dai sacchi di cemento ai mattoni", spiega Elis Dall’Olio, storico dirigente, raccontando che nello spazio di poco tempo accanto al campo 1 nacque anche il secondo campo, "dove c’era una cava di ghiaia", ‘prosciugata’ per far spazio a quello che poi diventerà, quasi 40 anni dopo, il fiore all’occhiello degli investimenti della società, ovvero il campo da calcio in erba sintetica, centinaia di migliaia di euro di impegno attraverso un mutuo che verrà estinto in anni. Lì, anche ma non solo in quel campo, c’è il futuro dell’Osteria Grande, una società che vent’anni fa insegnava a giocare a pallone a 100 bambini, "oggi siamo in 400 considerando tutte le squadre, e 300 sono bambini, molti anche provenienti da fuori, dalla vicina Ozzano dell’Emilia per esempio".

Talmente stretto, il legame dell’AC con la frazione, che anche i parrocchiani danno una mano, e viceversa, quando c’è bisogno. La Festa della Birra appena conclusa è una fonte di finanziamento importante, non l’unica. Perché tanti sponsor negli anni si sono avvicinati, "tanti e piccoli, la nostra filosofia è questa". Sportivamente parlando, la crescita sul campo è andata di pari passo con quella società. Squadra fissa da due anni in promozione, e un domani chissà, magari si potrà pure cullare il sogno di un gradino più su. Di certo il domani, almeno per ora, è l’appuntamento di domenica alle 18.30, quando alla presentazione del libro ci sarà anche il Presidente della Regione Stefano Bonaccini, intervistato dal Vicedirettore de Il Resto del Carlino, Valerio Baroncini.

Claudio Bolognesi