Aggredisce i sanitari Bloccato e arrestato dai carabinieri

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Momenti di concitazione al pronto soccorso, dove lunedì un polacco di 23 anni ha seminato il panico, aggredendo i sanitari e obbligando il personale a richiedere l’intervento dei carabinieri. Secondo le ricostruzioni dei militari della compagnia locale, il 23enne non aveva tollerato d’essere stato ricoverato nella nottata nel reparto di osservazione breve intensiva del pronto soccorso. Un ricovero reso necessario da uno stato di forte alterazione alcolica dovuta "ai bagordi della domenica sera", come ricostruito dai carabinieri. A questo punto, è a mezzogiorno di lunedì che il polacco, già noto alle forze dell’ordine, avrebbe dato in escandescenze rubando un paio di forbici mediche. Così ha iniziato ad inveire contro i sanitari, minacciandoli e minacciando anche di infliggersi gravi ferite. Da qui la chiamata ai carabinieri e il precipitoso arrivo del Radiomobile contro cui si è poi rivolta la rabbia dell’uomo, che avrebbe anche tentato di estrarre la pistola dalla fondina dei militari.Il 23enne è stato però bloccato e arrestato con le accuse di resistenza e minacce aggravate. A seguito dell’intervento, il direttore Uoc Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza dell’ospedale Rodolfo Ferrari ha ricevuto e personalmente ringraziato i militari che hanno concretamente risolto una situazione che avrebbe potuto degenerare, coinvolgendo anche i molti degenti presenti nel reparto in quel momento. Intanto il consigliere regionale della Lega, Daniele Marchetti, manifestando solidarietà ai medici aggrediti, chiede più sicurezza al pronto soccorso: "Presentermo l’ennesima interrogazione in Regione", ribadisce.

Nella foto, i carabinieri assieme a Ferrari