Aggredito dalla baby gang Va a fare una corsa nel parco Preso a sprangate dal branco

La vittima è uno straniero di 50 anni. Denunciati tre ragazzi e una ragazza, tutti studenti. L’agguato è avvenuto a San Lazzaro, fra i colpevoli c’è una 15enne di Castel San Pietro.

Aggredito dalla baby gang   Va a fare una corsa nel parco  Preso a sprangate dal branco

Aggredito dalla baby gang Va a fare una corsa nel parco Preso a sprangate dal branco

Giovani, violenti e senza remore colpiscono a San Lazzaro, in pieno centro, prendendo a sprangate un runner 50enne. E nella baby gang, composta da quattro giovanissimi, c’è anche una ragazzina di Castel San Pietro. I carabinieri della stazione di San Lazzaro di Savena hanno denunciato i quattro, tutti italiani, per lesioni personali aggravate e danneggiamento. I fatti sono avvenuti mercoledì: alle 14,15 i militari sono stati informati dai sanitari del 118 che un cittadino straniero era stato aggredito al parco 2 Agosto, a pochi passi dal Comune. Alcuni cittadini, nonostante lo choc per quanto avevano appena visto, hanno subito chiamato i soccorsi. Il malcapitato, un 50enne residente a Bologna, era riverso a terra in una pozza di sangue e privo di sensi. Trasportato al pronto soccorso d’urgenza, l’uomo è stato dimesso con una prognosi di 20 giorni per traumi alla testa e alle gambe.

La vittima ha descritto i fatti ai carabinieri, spiegando di essere andato a correre nel parco poco dopo l’ora di pranzo. A un certo punto, durante l’attività sportiva, un gruppo di ragazzini che stava bevendo birra sulle panchine dell’area verde 2 agosto, ha iniziato a importunarlo, per poi affrontarlo con toni minacciosi e dargli uno schiaffo, intimandogli di andare a correre da un’altra parte. Il 50enne, però, che non aveva dato loro ascolto e sentendosi in pericolo, aveva deciso di proseguire l’attività sportiva dopo aver impugnato una spranga di ferro, per difendersi, dopo averla appositamente raccolta nelle vicinanze di un cantiere. A quel punto, i ragazzini, vedendolo ancora correre e sentendosi forse sfidati dalla spranga che il 50enne aveva in mano, gli si sono avvicinati, lo hanno disarmato e hanno iniziato a colpirlo ripetutamente con la spranga e, non paghi, con una bottiglia di birra vuota, danneggiandogli anche lo smartphone. È stato in quel momento che altri avventori del parco, vedendo l’uomo a terra, si sono preoccupati e hanno chiesto aiuto.

Gli aggressori sono fuggiti, ma la loro azione è stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza, che hanno consentito ai carabinieri di procedere alla loro identificazione. Si tratta di un 20enne, due 16enni e una 15enne, tutti studenti, residenti rispettivamente a Monterenzio, San Lazzaro, Monterenzio e Castel San Pietro. Quest’ultimo episodio, in apparenza avvenuto senza alcuno scopo di rapina e quindi proprio per accanirsi del povero malcapitato, segue altri episodi accaduti, sempre nel territorio di San Lazzaro, per mano di violente baby gang. Non si tratta, in questo caso, degli stessi giovanissimi già denunciati per le aggressioni ai danni di coetanei.

Zoe Pederzini