Aiuti ai profughi, 4 associazioni in prima linea

Sono ormai da tempo al lavoro le quattro associazioni alle quali l’Amministrazione comunale ha affidato dal 1° aprile le attività di assistenza ai profughi ucraini in fuga dalla guerra giunti sul territorio comunale, con la sottoscrizione di specifiche convenzioni, come previsto dall’avviso pubblicato a fine marzo. Unica candidata per il ruolo di capofila-livello 1-, l’associazione Agesci gruppo Castel San Pietro 1° sta coordinando le attività delle associazioni che si erano candidate per i livelli 2 e 3, oltre a tenere i rapporti con il Centro operativo comunale di Protezione civile (Coc).

Le associazioni di volontariato che sono state incaricate di collaborare alle raccolte di materiale (livello 2), sia tramite quanto messo a disposizione dai privati cittadini sia tramite gli esercizi commerciali, sono Auser volontariato Imola, Centro di aiuto alla vita di Castel San Pietro Terme, Volontariato di servizio e Associazione Agesci gruppo Castel San Pietro 1°.

Inoltre Centro di aiuto alla vita, Volontariato di servizio e associazione Agesci gruppo Castel San Pietro 1° hanno ricevuto l’incarico anche per le attività di supporto previste al livello 3, ovvero la gestione di bisogni specifici delle famiglie che non vengono soddisfatti dal livello 2, anche attraverso le donazioni raccolte con l’Iban del Comune (fino ad esaurimento del fondo) o attivando eventuali altri canali di finanziamento.

Come stabilito dall’avviso pubblico, eventuali altri enti possono ancora candidarsi nella collaborazione per le raccolte di materiale (livello 2). Le domande dovranno essere presentate entro il 15 aprile con consegna a mano al Protocollo allo Sportello Cittadino negli orari di apertura al pubblico; oppure all’indirizzo di posta elettronica certificata: comune.castelsanpietro@cert.provincia.bo.it Per informazioni o chiarimenti, Uo Solidarietà e Politiche giovanili, 051 6954198–191–124, e-mail spg@comune.castelsanpietroterme.bo.it