Al Teatro dell’Osservanza lo spettacolo ’VajontS 23’ portato in scena da Tilt

L’appuntamento in contemporanea con oltre 100 teatri in Italia ed Europa

Al Teatro dell’Osservanza lo spettacolo ’VajontS 23’ portato in scena da Tilt
Al Teatro dell’Osservanza lo spettacolo ’VajontS 23’ portato in scena da Tilt

Trent’anni fa ‘Il racconto del Vajont’ era la voce e il corpo di Marco Paolini. Domani sera, nel 60esimo anniversario della caduta della frana che costò la vita a duemila persone, diventerà una narrazione corale ideata dallo stesso Paolini che coinvolgerà in contemporanea oltre 100 teatri in Italia e in Europa.

A Imola l’appuntamento è alle 21 al teatro comunale dell’Osservanza. Sarà il gruppo Tilt a portare in scena VajontS 23. Da molti anni, Tilt collabora con gli attori e registi, Enzo Vetrano e Stefano Randisi, che hanno coinvolto il gruppo per entrare a far parte di questo importante progetto, essendo testimoni come tutti del dissesto idrogeologico, della crisi climatica, delle alluvioni.

Non c’è musica, solo rumori, suoni e voci di vita quotidiana. Il testo si arricchisce delle testimonianze dei romagnoli che hanno vissuto le alluvioni e le frane del maggio scorso.

In città come nel resto d’Italia, grandi attori e allievi delle scuole di teatro, teatri stabili e compagnie di teatro di ricerca, musicisti e danzatori, maestranze, personale dei teatri, e spettatori arruolati come lettori si riuniranno nei posti più diversi dallo Strehler di Milano ai piccoli teatri di provincia, ai luoghi non specificamente deputati al teatro come scuole e centrali dell’acqua, e ciascuno realizzerà un proprio allestimento di VajontS 23 sulla base delle peculiarità del suo territorio. E poi, tutti si fermeranno alle 22.39, l’ora in cui la montagna è franata nella diga. L’obiettivo è un’azione di teatro civile che affronti la sfida della crisi climatica. L’acqua e la tragedia del Vajont diventano un punto di partenza per avviare "pratiche di prevenzione civile".

La storia del Vajont riscritta e riascoltata 25 anni dopo il racconto televisivo non è più un racconto di memoria e di denuncia sociale, ma parla di oggi, di noi e del nostro futuro.

Prezzi: intero 15 euro; ridotto 10 euro riservato a soci Tilt; spettatori under 25 e over 65; spettatori con disabilità e accompagnatori; possessori di abbonamento alle stagioni concertistiche di Emilia-Romagna Festival 2023-2024 a Imola, Castel San Pietro Terme e Faenza; possessori YoungER Card Emilia-Romagna. Biglietteria attiva a partire dalle 20 al teatro dell’Osservanza.

Info e prenotazioni per lo spettacolo sono possibilisul sito Internet www.tiltonline.org, al numero di telefono 351 3111011 o all’indirizzo di email info@tiltonline.org.