L’inaugurazione dell'albero di Natale
Imola (Bologna), 29 novembre 2020 - La città si illumina, nonostante tutto, dei colori delle festività. E nell’anno più difficile, quello della pandemia e del distanziamento sociale, prova a immergersi nell’atmosfera natalizia. Non è stato certo un appuntamento simile al passato, quello di ieri sera in centro storico, con i consueti riti del periodo. Grande emozione in piazza Caduti della Libertà, sotto l’Orologio, per la benedizione del presepe impartita dal vescovo Mosciatti. Poi il trasferimento in piazza Matteotti, per l’accensione dell’albero, che ha dato simbolicamente il via all’accensione delle luminarie in città.
A causa dell’emergenza sanitaria, niente cori natalizi. Partecipazione inferiore rispetto al passato, visto che tra l’altro l’iniziativa non era – almeno sulla carta – aperta al pubblico, ma solo ad autorità, associazioni di categoria e sponsor. "Le restrizioni in atto sono importanti, a tutti vengono richiesti sacrifici per il bene collettivo – ricorda il sindaco Marco Panieri – Per questo l’Amministrazione comunale ha voluto contribuire direttamente, insieme a un gruppo numeroso di sostenitori, alla realizzazione delle luminarie e dell’albero di Natale in piazza Matteotti. Un gesto simbolico che vuole dire: insieme ce la possiamo fare. Guardiamo il futuro con fiducia, con l’augurio che l’anno nuovo porti pace e serenità a tutte le nostre famiglie". Quest’anno, infatti, a differenza del passato non è stato chiesto alcun contributo alle attività del centro storico. Ci hanno pensato il Comune e le associazioni di categoria. E questo "a testimoniare lo spirito di coesione che anima la nostra comunità", sottolineano Giacomo Gambi, assessore alla Cultura, e Pierangelo Raffini, titolare delle Attività produttive e del Centro storico nella Giunta del sindaco Panieri.
Anche l’opposizione, nei giorni scorsi, aveva esortato l’amministrazione a non rinunciare ai riti del Natale. La Lega, in particolare, attraverso il consigliere comunale Riccardo Sangiorgi, ha presentato una mozione ad hoc nell’Aula (virtuale in questo periodo) di piazza Matteotti. "Durante questi mesi ci sono state negate, oltre alle nostre abitudini, la partecipazione attiva alle festività, alle ricorrenze locali e nazionali, alle manifestazioni e alle usanze più sentite della nostra tradizione storica, religiosa e culturale – sottolinea Sangiorgi –. Per le prossime festività natalizie, nel rispetto di tutte le norme sanitarie, pensiamo sia importante organizzare iniziative che consentano di garantire le tradizionali attività e manifestazioni del Natale, festività simbolo di condivisione, solidarietà, vicinanza, pace, speranza e gioia". Da qui la richiesta al sindaco e alla Giunta di "predisporre un programma di iniziative e di specifiche manifestazioni tradizionali durante le prossime festività natalizie". Secondo l’esponente del Carroccio è infatti "importante tutelare, oltre alla salute fisica, anche la salute psicologica dei nostri cittadini". E dunque , "non possiamo privare la magia del Natale ai nostri bambini, non possiamo lasciare da sole le persone più fragili e deboli in un momento così delicato – conclude Sangiorgi –. Non possiamo dimenticarci delle nostre radici e della nostra storia. Non possiamo dimenticarci chi siamo".