Imola, il gelo del Buran mette a rischio il raccolto delle albicocche

L’allarme della Cia: "In alcune zone il danno raggiunge il 100 per cento". Il nodo assicurazioni

Giordano Zambrini, presidente della Cia imolese

Giordano Zambrini, presidente della Cia imolese

Imola, 23 maggio 2018–«Si capiva già al primo sguardo che le colture del nostro Circondario Imolese, specialmente l’albicocco, erano fortemente compromesse a causa del gelo di Buran (i giorni gelidi tra le fine di febbraio e l’iniizo di marzo, ndr). Oggi si sanno i conteggi dei danni». E sono numeri da paura: li rivela la Cia, Confederazione italiana agricoltori. «Fino al 100% di danno su alcuni impianti – scrive l’associazione di categoria – dal 70% al 90% in molti altri. Lo dicono non fantomatiche ricerche di mercato, ma i tecnici della Regione Emilia Romagna che in questi giorni si sono recati in alcune aziende danneggiate».

Il presidente di Cia Imola, Giordano Zambrini, si dice molto preoccupato per la tenuta economica di queste aziende e assicura che si attiverà per tutelarle. «Ci troviamo nuovamente con il reddito delle aziende agricole messo a dura prova – sottolinea il dirigente di Cia – ma anche le ripercussioni sull’indotto saranno significative in quanto in alcune zone il raccolto è stato compromesso totalmente». Il danno di quest’anno si aggiunge a quelli del 2017: «Sottolineo il fatto – spiega infatti Zambrini – che queste aziende sono quelle già duramente colpite dalle grandinate dello scorso anno e dalla siccità».

Il presidente continua affermando che «l’Unione Europea prevede sì lo strumento assicurativo come arma a difesa delle colture colpite dalle calamità atmosferiche, ma tale strumento è alquanto farraginoso e complicato, senza tener conto dei programmi informatici che molto spesso fanno fatica ad entrare a regime. Va anche detto che a fine febbraio, epoca del Buran, le coperture assicurative non erano ancora pronte».

«Solo un provvedimento normativo – conclude Zambrini – potrebbe far sì che si superi questa situazione paradossale che non favorisce, da parte delle imprese, il ricorso all’assicurazione. Ci attiveremo con tutte le forze politiche affinchè vengano messi in campo gli strumenti possibili volti alla salvaguardia dei bilanci delle aziende colpite dal gelo».