Alla festa della Birra un tributo a Vasco Rossi con i ’Bellaprika’

Per l’ occasione sarà sul palco Mimmo Camporeale, storico tastierista del Blasco e co-fondatore della Steve Rogers Band

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Duecento concerti e non sentirli. Stasera alle 21 alla Festa della birra, organizzata alle Acque Minerali, i Bellaprika, band che propone un tributo a Vasco Rossi, incentrando la scaletta, che ripercorre i suoi 40 anni di carriera, soprattutto sui pezzi più storici degli anni 80 e 90, festeggerà questo traguardo prestigioso. Per l’ occasione sarà sul palco Mimmo Camporeale, storico tastierista del Blasco e co-fondatore della Steve Rogers Band. "Sarà emozionante per noi e per tutti sentire proprio quei suoni di tastiere e pianoforte che hanno reso immortali le canzoni di Vasco Rossi", dicono in coro i componenti del gruppo, Alessandro Orso Fiammanti (voce), Luca Degli Esposti (chitarra), Loris Vitulli (chitarra), Marco Anulli (tastiere), Silvia Lionello (cori), Alessio "Justo" Giustini (basso) e Antonio Tancredi (batteria). "I traguardi più prestigiosi - raccontano -sono il concerto in Ungheria, in gemellaggio con Mordano, e i due grandi concerti in piazza Matteotti per Imola in Musica". Per quanto riguarda gli appassionati ecco il segreto: "Il target del nostro pubblico è ampio, ben tre generazioni cantano e ballano durante i nostri concerti, merito della carriera lunghissima di Vasco, che accompagna la vita di nonni e nipoti. Abbiamo uno zoccolo duro che ci segue sempre e quando siamo lontani da Imola riusciamo sempre a tenere incollati gli spettatori ai nostri concerti. Il merito è legato a un’ottima interpretazione dei brani e soprattutto la ricerca sin dalle prime battute di instaurare con le persone che ci ascoltano un legame basato sul divertimento reciproco". Infine i Bellaprika in riva al Santerno sono protagonisti: "L’ aspetto importante che riusciamo a trasmettere è quello dell’omaggio con discrezione. A parte una ricerca del look del frontman con occhiali, cappellino e giacche di pelle, cerchiamo di non cadere nello scimmiottare troppo quello che sono le movenze di Vasco. Parliamo sì di tributo ma con rispetto".

Mirko Melandri