All’asta i cimeli dei campioni Schumy e Ferrari battono Nuvolari

Cifre record per i caschi del campione tedesco e l’impermeabile del fondatore del Cavallino, Enzo. In sala al museo Checco Costa alcune decine di persone, molte di più collegate via web da tutto il mondo

Migration

Alcune decine di persone nella sala stampa dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari. Ma sono molte di più quelle collegate online da tutto il mondo. Sono questi i numeri dell’asta ‘Auto e Automobilia’ organizzata, nel pomeriggio di ieri, da Giusti Aste e Vision Up all’interno dell’Historic Minardi Day. Così, una volta effettuata l’iscrizione a pagamento per l’accesso in presenza con catalogo in omaggio e tanto di palettina per effettuare le offerte, per un bel gruppo di appassionati e collezionisti si sono spalancate le porte della vendita all’incanto.

Tante i memorabilia legati al mondo dei motori. Un’autentica sfida a suon di rilanci per accaparrarsi uno degli oltre 300 lotti assegnati al miglior offerente. Tantissimi oggetti da collezione con una provenienza coperta dalla più assoluta riservatezza come impone, in questi casi, la circostanza. Occhi spalancati in sala e, per gli utenti collegati da remoto, dito ben incollato al tasto del mouse. Già perché, in molti casi, l’assegnazione dei cimeli è avvenuta proprio sul filo del secondo. Dinamica che conoscono bene i cultori della pratica. Partenza col freno a mano tirato per i primi lotti formati, più che altro, da volumi e poster.

Tra questi anche diversi manifesti delle gare di Formula 1 disputate nella pista in riva al Santerno. Poi una serie di opere d’arte e fotografie sul tema delle corse. Modellini, orologi e tute da meccanico. Quella griffata Ferrari di Sergio Vezzali, ex capo meccanico della scuderia di Formula 1 ai tempi dell’ingegner Forghieri, è stata battuta a 1.5mila euro. Tanti capi di abbigliamento poi i primi oggetti che hanno scaldato il cuore dei partecipanti. Cinque mila euro per la tuta ufficiale di Kimi Raikkonen della Rossa di Maranello del 2008 con tanto di coccarda da campione del mondo targata 2007. Stemmi, medaglie, componenti tecnici, pneumatici e cappellini. Quello autografato da Schumacher? Non meno di 400 euro. E la foto firmata con inchiostro viola da Enzo Ferrari? Oltre mille euro. Sottocaschi, splendide macchinine a pedali poi caschi e carene originali di alcune monoposto di Formula 1 che hanno fatto la storia della specialità. La scocca della Ferrari di Niki Lauda del 1976 è finita nelle mani di un facoltoso acquirente per 15mila euro.

Capitolo caschi. Quelli di Schumacher hanno raggiunto cifre record comprese nella forbice da 16mila a 30mila euro. Ma anche quelli di Zanardi e Alboreto che hanno registrato offerte di, nell’ordine, 9mila e 8mila euro. Basi d’asta forse troppo alte per la parentesi dedicata a Tazio Nuvolari. Una sorta di evento nell’evento. Aggiudicato solo un assegno con la firma del Mantovano volante a 800 euro. Adrenalina alle stelle per il gabardine di Enzo Ferrari finito nella disponibilità di un patito che è stato in grado di sborsare ben 32mila euro. Della serie, qualcosa in più di un piccolo sfizio.

Mattia Grandi