Allattami, una mano da 4 volontari

Sono quattro gli addetti della Croce Rossa locale che hanno collaborato all’iniziativa del Sant’Orsola

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C’è anche la mano dei volontari del comitato di Imola di Croce Rossa Italiana nella buona riuscita dell’ormai decennale progetto Allattami. L’iniziativa, promossa dall’ospedale Sant’Orsola di Bologna e sostenuta dalla Granarolo, è finalizzata ad aumentare le possibilità di sopravvivenza dei neonati prematuri attraverso il supporto di alcune mamme donatrici di latte. Il nutriente alimento, infatti, viene ritirato anche da quattro volontari della Cri imolese per giungere poi nel reparto di terapia intensiva neonatale dell’ospedale di Parma. Un viaggio della speranza che parte dalle rive del Santerno, fa tappa a Granarolo dell’Emilia per prelevare il siero, e arriva a destinazione nel nosocomio della città ducale. Il tutto senza interrompere mai la catena del freddo tramite l’uso di un apposito frigo che mantiene il prodotto congelato.

Una straordinaria mano tesa per tutte quelle madri sprovviste, o carenti, di latte. Un toccasana per la crescita dei piccini con quelle sostanze nutritive capaci di rafforzare il sistema immunitario e favorire lo sviluppo del sistema nervoso centrale. Un esempio virtuoso di collaborazione tra l’istituzione sanitaria, l’impresa privata ed il sistema di volontariato locale che a Imola è sempre schierato in prima linea davanti a qualsiasi emergenza.

m. g.