Allerta Protezione civile, in arrivo 20 centimetri di neve

"Ma in collina la coltre potrebbe toccare il mezzo metro". L’Enel porta due generatori elettrici a Casalfiumanese

La circonvallazione interna martedì mattina dopo la nevicata di lunedì sera

La circonvallazione interna martedì mattina dopo la nevicata di lunedì sera

Imola, 1 marzo 2018 – Imola e il circondario si preparano ad affrontare un’altra giornata di gelo e precipitazioni nevose, almeno secondo le previsioni. Ieri l’agenzia per la Protezione civile regionale ha diramato una nuova allerta arancione in tutta la provincia di Bologna valida fino a stasera a mezzanotte. In pianura, secondo le previsioni dell’Arpae, sono attesi dai 10 ai 20 centimetri di neve, mentre sulla fascia collinare si potranno toccare punte di 50 centimetri. Tanto basta per chiudere le scuole della vallata del Santerno. Sul fronte temperature, le minime oscilleranno tra -7 e -3 gradi, mentre le massime pomeridiane non supereranno lo zero.

E mentre sale la preoccupazione tra gli agricoltori alle prese con abbeveratoi congelati e i primi danni agli albicocchi che in questo periodo iniziano a sbocciare, la colonnina di mercurio non risparmia nemmeno gli amici a quattro zampe. Al canile di via Gambellara «i tubi dell’acqua sono ghiacciati fino alle dieci di mattina – fa presente Serena Mirri, responsabile della cooperativa CoALA -. L’acqua esce tardi, creando un po’ di problemi tecnici in relazione alla pulizia dei box. Ma d’inverno è sempre così, per ora abbiamo tutto sotto controllo».

Fortunatamente i cani della struttura alloggiano nelle cucce nuove, tanto attese e arrivate di recente. «Le cucce sono coibentate – prosegue Mirri -, tuttavia gli animali anziani e malati li teniamo all’interno». Le operatrici della cooperativa hanno chiesto ad Area Blu altri sacchi di sale. «Ma se la situazione peggiora saremo costretti a chiudere al pubblico per evitare che qualcuno scivoli e si faccia male».

Al gattile di Imola, invece, la responsabile Nagayna Ciaglia segnala che la preoccupazione maggiore è per le 68 colonie feline sparse per la città. «Ogni giorno ci rechiamo alle colonie per portare cibo e acqua, e verificare che i gatti stiano bene – fa sapere -. Al momento, non sono stati segnalati casi di decesso, ma ci aspettiamo giornate difficili, come tutti gli inverni del resto». Tornando alla Vallata, sono le frazioni a registrare i disagi più grossi. «A Sassoleone e San Martino in Pedriolo, Enel che ci fornirà un generatore di corrente per ciascuna frazione da usare nel caso di blackout – dichiara il sindaco Gisella Rivola -. Permane invece a Sassoleone il problema alla linea telefonica fissa. Dopo avere avvisato Telecom, abbiamo fatto la segnalazione anche in prefettura».

Se le strade della vallata restano sorvegliate speciali, ieri a Imola la situazione era rientrata nella normalità. E dopo la revoca dell’ordinanza che vietava la circolazione ai mezzi pesanti, gli autocarri hanno via via lasciato le tre aree a loro riservate: i piazzali Rirò, Camst, La Volta.