Alzheimer, boom di nuovi casi : "Trecento diagnosi ogni anno"

Sale l’indice di vecchiaia. L’allarme dell’Ausl: "Pazienti con patologie croniche in costante crescita". Quasi 480 prime visite, in incremento rispetto alle 380 del 2021. Istituzioni pronte a fare squadra.

Alzheimer, boom di nuovi casi  : "Trecento diagnosi ogni anno"
Alzheimer, boom di nuovi casi : "Trecento diagnosi ogni anno"

Sono circa 300 le nuove diagnosi di Alzheimer registrate ogni anno nel circondario. L’indice di vecchiaia sul territorio è infatti in crescita costante negli ultimi tempi e nel 2022 la percentuale di popolazione con età superiore ai 65 anni è stata del 24,97% (dato medio regionale 24,53%). Numeri che, seppure confortanti per l’incremento medio di aspettativa di vita sia per i maschi che per le femmine, "colgono un mutamento importante della piramide demografica che attualmente si presenta con morfologia invertita rispetto a 20 anni fa", spiegano dall’Ausl.

"Questo fenomeno determina un notevole incremento dei pazienti con patologie croniche – confermano dall’Azienda sanitaria imolese –. E quindi delle persone con deterioramento cognitivo, che accedono sempre più frequentemente al Centro disturbi cognitivi e demenze".

Il servizio ha effettuato lo scorso anno 478 prime visite, in incremento rispetto alle 380 del 2021. Sono state 306 le diagnosi di deterioramento cognitivo, a genesi diversa, mentre per 141 pazienti è stata evidenziata una condizione clinica a rischio evolutivo.

Un fenomeno dai contorni sempre più rilevanti, insomma. Anche a livello locale. E che spinge le istituzioni a fare squadra. Imola è stata recentemente riconosciuta ‘Comunità dementia friendly’ dalla Federazione Alzheimer Italia. Un percorso che viene da lontano, ed è fatto da una attiva collaborazione e integrazione delle azioni da parte di istituzioni, servizi sanitari e sociosanitari, associazionismo e dalla costante attenzione al tema da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola. Poi lo scorso anno, a partire da una mozione approvata all’unanimità dal Consiglio comunale, la nascita del tavolo interistituzionale che si è posto l’obiettivo di ottenere l’ambito riconoscimento nazionale, riuscendovi rapidamente per il 2023, proprio grazie a una storia già consolidata di impegno e di integrazione di tanti soggetti.

Da qui l’importanza di richiamare tutti, in occasione della Giornata mondiale dell’Alzheimer celebrata ieri, all’impegno necessario per garantire nella sostanza una vita migliore ai malati e alle loro famiglie, a un nuovo e rinnovato slancio della comunità imolese che quest’anno celebra i 25 anni dalla fondazione dell’Associazione Alzheimer Imola ed i 15 anni dalla realizzazione di Casa Cassiano Tozzoli, la cosiddetta Casa Alzheimer.