Anche il calcio in prima linea I ragazzi dell’Amaranto volontari nei paesi devastati

Il gruppo di giovani ha aiutato i cittadini a rimuovere fango e acqua stagnante nel Ravennate. Raccolti e donati beni di prima necessità per le famiglie costrette a lasciare la propria casa.

Anche il calcio in prima linea  I ragazzi dell’Amaranto  volontari nei paesi devastati

Anche il calcio in prima linea I ragazzi dell’Amaranto volontari nei paesi devastati

Non dite che i giovani stanno solo a casa a giocare alla play station e approfittano della chiusura delle scuole per oziare tutto il giorno. Arriva un grande segnale da Castel Guelfo dove i ragazzi dell’Amaranto, squadra iscritta al campionato di Seconda Categoria e con tanti team del vivaio che scendono in campo tutti i fine settimane. Gruppi che partecipano alle categorie Juniores, Allievi, Esordienti e Scuola Calcio. Stavolta i ragazzi sono scesi in strada per aiutare i propri concittadini durante l’emergenza della scorsa settimana. I baby calciatori, coordinati dal presidente Gabriele Mangano, dal responsabile del settore giovanile Andrea Landini e da uno dei genitori, Sauro Righini, si sono mobilitati per aiutare i propri compaesani pulendo le strade, sgombrando cantine e case invase dall’acqua. Una volta terminata l’opera nel perimetro cittadino, coordinata con il gruppo whatsapp Braccia e pale guelfesi, i calciatori dell’Amaranto non si sono fermati ma hanno continuato la loro opera di volontariato aiutando le persone in difficoltà negli altri paesi. E’ nata un’altra chat, Guelfo per la Romagna, e i dirigenti della squadra di calcio hanno contattato i colleghi delle squadre romagnole chiedendo se potesse servire una mano nei loro paesi.

A quel punto sono stati organizzati dei gruppi che si sono recati a Castel Bolognese, Lugo, Sant’Agata sul Santerno; stivali e pale alla mano per muovere fango, e ancora tante braccia a sgomberare case e scantinati. Una sorta di pronto intervento calcistico per soccorrere i più bisognosi, e tutto funziona con un messaggio su whatsapp. C’è chi va nelle città a prestare le proprie braccia e c’è chi invece raccoglie beni di prima necessità distribuendoli con i mezzi dell’Amaranto. Un’iniziativa lodevole, semplice e piena di umanità, dove i ragazzi, insieme ai genitori e agli amici, si sono dati da fare per il prossimo. Laddove ci sarà bisogno gli angeli guelfesi del fango continueranno ad essere di sostegno a chi servirà aiuto. Ma non finisce qui, perché nel mese di giugno, durante la Sagra del vino e della ciambella verranno messe in piedi alcuni iniziative per sostenere ancora gli amici della Romagna. Stavolta il calcio è andato oltre il risultato e le classifiche. Questo calcio non perde mai.