Andrea Cerulli passa a Fratelli d'Italia. "Il Movimento 5 stelle ha tradito"

L’ex capogruppo pentastellato si dimette da consigliere comunale: "Con la propaganda non si va lontani, è mancata la cultura istituzionale"

Andrea Cerulli (al centro) con Galeazzo Bignami e Lorenzo Tomassini

Andrea Cerulli (al centro) con Galeazzo Bignami e Lorenzo Tomassini

Imola, 8 novembre 2019 - Continua a perdere pezzi il Movimento 5 stelle di Imola. Dopo le dimissioni della sindaca Manuela Sangiorgi di qualche settimana fa, anche Andrea Cerulli fa un passo indietro e abbandona il partito: l’ormai ex capogruppo pentastellato, infatti, presenterà le sue dimissioni da consigliere comunale, entrando a far parte della squadra politica di Fratelli d’Italia. Come già era stato per la Sangiorgi, piovono parole al veleno contro il Movimento: «La situazione a Imola era nota a tutti – commenta Andrea Cerulli –. Lascio un movimento senza sostanza e cultura istituzionale, fondato unicamente su una propaganda, spesso e volentieri smentita dai fatti. A livello nazionale è mancato completamente il rispetto dei programmi e dei voti dei cittadini. Pur di governare hanno voluto mettere in piedi alleanze assurde: la volontà di conservare la poltrona ha prevalso su tutto».

Un’esperienza politica che continuerà nel partito di Giorgia Meloni: «Ora abbraccio Fratelli d’Italia, nei cui veri ideali mi riconosco – prosegue Cerulli –. Una candidatura per le prossime elezioni a Imola o già per le regionali? Valuteremo. Per il momento mi metto a completa disposizione del partito». Un nuovo arrivo salutato con entusiasmo dall’onorevole Galeazzo Bignami insieme a Lorenzo Tomassini: «Aderire a Fratelli d’Italia significa avere la volontà genuina di cambiare il sistema di potere che attualmente gestisce questo territorio – spiega Bignami –. Riconosciamo all’esperienza imolese una grande importanza, per aver creato una discontinuità nell’amministrazione del comune. Con l’arrivo di Cerulli Fratelli d’Italia dimostra di essere un movimento che allarga il proprio perimetro, anche a chi non era nel centrodestra. La sua esperienza programmatico progettuale su Imola sarà molto preziosa». «Il malessere all’interno del Movimento 5 stelle non nasce certo oggi – aggiunge Lorenzo Tomassini –. Cerulli ha sempre perseguito la trasparenza nella politica, mettendosi al servizio dei cittadini: una volta che che ha capito di essere dalla parte sbagliata si è allontanato, mettendoci la faccia». Cerulli entra a far parte della squadra di Fratelli d’Italia nel periodo in cui la campagna elettorale per le regionali è pronta ad entrare nel vivo: «Cercheremo di creare la lista migliore e maggiormente rappresentativa – continua Tomassini –. Il centrodestra è graniticamente compatto intorno alla Borgonzoni, e crediamo che il 2020 possa essere l’anno giusto per andare al governo della regione. È odioso vedere Bonaccini fare una sorta distribuzione dei pani e dei pesci in questo periodo, con il solo scopo di accaparrarsi qualche voto in più: basta con i politici che vogliono gestire i soldi dei cittadini come se fossero imprenditori».