di Luca Monduzzi
L’attesa è finita. Oggi pomeriggio l’Andrea Costa scenderà di nuovo in campo, a distanza di 35 anni, nel derby contro la Virtus. È tanta la voglia di vittoria tra i biancorossi, in primis quella del tecnico Federico Grandi, il rampante coach di un’Andrea Costa che vuole dare seguito all’ultima vittoria con Jesi.
Coach Grandi, 35 anni fa fu Lino Bruni a guidare i biancorossi nel derby, oggi tocca a lei. Che emozione è?
"Sono molto emozionato. Tra l’altro l’ho anche conosciuto Lino Bruni perché è stato mio presidente agli Eagles Bologna. A parte questo, sono orgoglioso di poter giocare questo derby perché partite di questo genere sono l’essenza del nostro mestiere e se si sceglie di giocare o allenare è anche per vivere gare di questo tipo. Da un lato c’è tantissima responsabilità ma anche il grande piacere di esserne parte".
Come è andata la settimana pre derby?
"È stata una settimana un po’ travagliata a causa dell’influenza e per questo ci tengo a ringraziare l’International che ci ha aiutato mandando i loro ragazzi delle giovanili per permetterci di allenarci al meglio, nei cinque contro cinque; questo a sigillare un rapporto di amicizia e collaborazione che si è rilanciato. Da un certo punto di vista queste sono le partite più facili da preparare perché sai che i ragazzi sono comunque concentrati e stimolati e non c’è bisogno di lavorare sull’aspetto mentale ma solo su quello tecnico. Trovi un gruppo molto attento a seguire le tue indicaizoni".
Come stanno gli influenzati? "Montanari e Barbieri sono ancora convalescenti per l’influenza ma speriamo, anche fino all’ultimo, di averli. Corcelli da mercoledì ha ripreso ad allenarsi, non sarà al 100 per cento ma è in ripresa rispetto a inizio settimana".
Venerdì pomeriggio sono venuti al Ruggi anche i supporter dell’Onda d’Urto a incoraggiarvi.
"Queste partite sono soprattutto dei tifosi che amano la maglia e investono tempo e passione per i propri colori e si giocano principalmente per loro. È stato bello il sostegno che ci hanno dato, anche i ragazzi più giovani che non hanno mai vissuto situazioni del genere hanno capito quanto conti questa partita". Parlando degli avversari, che Virtus affronterete?
"Giochiamo contro una squadra che sta vivendo un grande momento di forma e viene da un mese di novembre quasi perfetto, perdendo solo con un finale rocambolesco ad Ancona. Giocano un basket a ritmi alti, aggrediscono nei primi secondi dell’azione, cercano il contropiede e attaccano l’uno contro uno. Dovremo fare un grande sforzo difensivo per provare a limitare il loro attacco che al momento è uno dei più efficaci del campionato. Ha trovato subito i propri equilibri e gerarchie in campo e ha tante frecce nel suo arco".
Voi siete in ripresa dopo la vittoria con Jesi?
"L’ultima vittoria ci ha dato consapevolezza del fatto che siamo sulla strada giusta e stiamo lavorando nel modo giusto. Poi queste sono sempre partite a sé e il passato influisce poco nell’esito".
Ultimamente si è vista un’Andrea Costa che attacca con decisione il ferro.
"È un aspetto su cui stiamo lavorando tanto e dobbiamo dare continuità. Siamo una squadra che deve giocare in quel modo in attacco per essere efficace, coinvolgendo tutti e facendo sì che a turno tutti siano pericolosi e protagonisti".
Intanto le due capolista Rieti e Faenza sono impegnate in trasferta rispettivamente a Jesi e a San Miniato. L’imolese Jacopo Preti con la sua Fiorenzuola (prossimo avversario dell’Andrea Costa mercoledì) affronta i Tigers. In coda Matelica cerca il primo successo in campionato contro Empoli (prossimo avversario della Virtus).
Le altre gare: Ozzano–Senigallia, Fiorenzuola–Tigers Romagna; Firenze–Fabriano; Jesi–R.S. Rieti; Matelica–Empoli; San Miniato–Faenza; Piacenza–Ancona.
La classifica: R.S. Rieti, Faenza 16; Fabriano 14; Piacenza, Firenze, Senigallia 12; Fiorenzuola, Jesi, Ancona, Virtus Imola 10; Ozzano 8; Andrea Costa Imola 6; San Miniato 4; Empoli, Tigers Romagna 2; Matelica 0.