Anziana derubata, prese due borseggiatrici

Fulmineo intervento della polizia in viale Andrea Costa. Avevano sottratto il portafoglio con 200 euro, individuate grazie alle telecamere

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Il mercato era diventato il loro terreno di caccia. Una passeggiata tra le bancarelle e, al primo momento utile, le mani nelle tasche o nelle borsette della gente. Poco più che ragazze (27 e 30 anni), venivano in città per far giornata con qualche rapido borseggio, secondo la polizia. E si sono ritrovate con le manette ai polsi. Grazie a un’indagine lampo risolta dagli inquirenti ieri mattina in poco più di un’ora, sono finite nei guai due giovani bulgare senza fissa dimora.

Il fenomeno è noto: i borseggi al mercato non mancano, soprattutto quando il tempo è più clemente e le piazze si riempiono. L’ultimo, in ordine di data, avvenuta proprio giovedì mattina, ha visto come vittima una 84enne imolese. La donna si trovava in una bottega del mercato coperto quando, al momento di pagare un acquisto, si è accorta di non avere più il portafoglio: rubato.

La signora si è quindi diretta subito verso il vicino commissariato di polizia di via Mazzini: nei giorni di mercato, da tempo gli uomini del dirigente Di Prisco effettuano controlli e pattugliamenti sia in divisa che in borghese. Così sono state subito passate al setaccio le telecamere del centro storico, che avevano immortalato il borseggio.

Nei video, la sequenza del borseggio viene descritta chiaramente dagli uomini del commissariato di Imola. L’anziana, mentre percorre via Mazzini, viene accerchiata dalle due donne: la prima le cammina davanti, rallentandola visibilmente, mentre la complice fruga nella borsa dell’84enne, rubandole il portafogli. Dopo essere stato svuotato, quest’ultimo viene gettato in un bidone, sotto l’androne del Comune.

I volti delle due borseggiatrici estrapolati dal filmato, vengono immediatamente diramati a tutti gli agenti in servizio. Si mettono sulle loro tracce e le fermano lungo viale Andrea Costa mentre si dirigono, probabilmente, verso la stazione, con l’intento di andarsene.

Gli agenti passano in rassegna le loro borse: all’interno, divisi equamente, ci sono i 200 euro sottratti alla signora anziana. Inoltre, sempre nelle borse, ci sono una mascherina e una felpa, secondo il commissariato compatibili con quelle che compaiono nei video. Le donne avevano anche tentato di ‘camuffarsi’ sciogliendo i capelli, prima raccolti in una treccia.

Per entrambe scatta l’arresto per furto aggravato in concorso. La più giovane, 27 anni e anche un ‘alias’, aveva a suo carico carico un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale di Milano per reati contro il patrimonio. L’altra, 30 anni, aveva alle spalle una misura cautelare di divieto di ritorno a Rimini. Entrambe le donne, giudicate in direttissima, ieri hanno patteggiato un anno e quattro mesi (con pena sospesa) e per entrambe è stato disposta la misura di divieto di ritorno in regione. Infine, in virtù dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale di Milano, pendente, la più giovane delle due è stata portata al carcere della Dozza di Bologna dove dovrà scontare quattro mesi di reclusione. L’altra è stata invece liberata.

Gabriele Tassi