I primi soccorsi al carabiniere investito nel campo sportivo di Mordano.
È stata sciolta la prognosi del carabiniere travolto a Mordano, a un posto di blocco, da due malviventi in fuga. L’appuntato è stato giudicato guaribile in 30 giorni, anche se poi dovrà sottoporsi a una lunga e dolorosa riabilitazione.
Buone notizie, quindi, dal punto di vista sanitario ma anche per quanto riguarda le indagini. I carabinieri della compagnia di Imola, che stanno seguendo il caso, stanno visionando i filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza del bar ‘Clipper’ di Fusignano, nel Ravennate, dove è iniziato tutto. I ladri che hanno falciato il militare dell’Arma, infatti, erano fuggiti dopo aver messo a segno un colpo all’interno dell’esercizio commerciale, portando via una cinquantina di stecche di sigarette, per un valore totale di circa tremila euro. Solo sigarette, nient’altro. Nonostante vi fossero a portata di mano molti biglietti del "gratta&vinci" e ben due registratori di cassa con dei soldi all’interno, i malviventi si sono concentrati solo sui tabacchi, tra l’altro appropriandosi di merce di poco valore contenuta in alcuni cassetti, tralasciando un intero espositore di sigarette di marche blasonate, posizionato in bella mostra.
Una scelta che non si spiega il titolare del bar, Alberto Bartolotti, che dovrà riparare a sue spese la porta d’ingresso del suo locale, spendendo circa 2.500 euro: "Da anni restiamo aperti 24 ore su 24 - dice Bartolotti - e da quando abbiamo fatto questa scelta non abbiamo più subìto furti. Dopo l’emergenza da Covid-19 abbiamo riaperto con orari meno impegnativi, e abbiamo deciso di chiudere nelle ore notturne. Abbiamo sbagliato. Hanno approfittato della nostra assenza per colpire".
Intanto anche i carabinieri della Compagnia di Lugo sono sulle tracce dei malviventi, che potrebbero essere gli stessi autori di un furto avvenuto ai danni di un tabacchi di Lavezzola, a pochi chilometri da Fusignano, avvenuto la scorsa settimana. Anche in quel caso, le videocamere di sorveglianza hanno ripreso la banda e l’autovettura utilizzata per il colpo. Nulla di più è dato sapere, poiché le indagini sono ancora in corso, ma la speranza di molti è che i ladri in questione siano presto individuati e arrestati.
Ciò che lascia perplessi è la decisione dei banditi di travolgere con l’autovettura un carabiniere, un uomo, per sfuggire alla cattura dopo aver commesso, tutto sommato, un reato grave ma non tale da rischiare decenni di detenzione. L’impressione è che i due fuggitivi avessero qualcos’altro da nascondere o, peggio ancora, un conto in sospeso con la giustizia.
Cecilia Gaetani