Area blu, gli ausiliari potranno fare le multe

A partire dall'11 settembre, gli ausiliari della sosta di Area Blu potranno multare per ulteriori violazioni al Codice della strada, alleggerendo così il lavoro della polizia locale. Una misura che migliora il presidio del territorio urbano e garantisce risposte più rapide alle richieste dei cittadini.

I sette ausiliari della sosta di Area Blu potranno presto multare anche per ulteriori violazioni al Codice della strada, alleggerendo così il lavoro della polizia locale. Succederà a partire dall’11 settembre, quando il personale in questione, che oggi si occupa solo del controllo del pagamento sulle strisce blu, allargherà per esempio il proprio raggio di azione anche alle sanzioni relative alla sosta vietata su posti auto riservati a invalidi o adibiti a carico-scarico merci.

A rendere possibile queste nuove competenze è l’articolo 12 bis del Codice della strada, che ha introdotto la possibilità di ampliare i poteri degli ausiliari della sosta, consentendo loro di elevare tutte le violazioni in materia di sosta nell’ambito delle aree oggetto dell’affidamento per la gestione della sosta regolamentata.

"Sulla base di questa novità normativa, la polizia locale del Circondario e la società Area Blu hanno intrapreso un percorso di formazione e aggiornamento degli ausiliari della sosta, conclusosi nei giorni scorsi, per fare in modo di aumentare i poteri di controllo effettuato da questi ultimi", spiegano dal Comune.

Con questa misura, il Municipio fa sapere che "intende aumentare il presidio delle aree in concessione ad Area Blu, a cominciare da quelle relative al centro storico, per fare in modo che gli spazi pubblici siano utilizzati nel pieno e costante rispetto delle regole, a tutela di tutti i cittadini che ne usufruiscono".

Soddisfatto della novità è il comandante della Polizia locale, Daniele Brighi. "Questo ampliamento di competenze migliora il presidio del territorio urbano e consente al corpo della Polizia locale di concentrarsi maggiormente sugli interventi, le necessità e i pattugliamenti più necessari alla popolazione, in particolare quelli più sentiti e più urgenti – sintetizza Brighi –. Questo provvedimento consentirà risposte ancora più rapide alle richieste della cittadinanza".