
Un’accertatrice della sosta di Area Blu. in servizio
Conti in attivo (seppur con un utile dimezzato rispetto all’anno precedente), introiti dai parcheggi in calo (da 3,5 a 3,3 milioni), ma multe per violazioni sulla sosta che crescono del 10%. Offre vari spunti il bilancio 2024 di Area Blu, che si prepara a far entrare nella compagine societaria il Comune di Lugo e ad aumentare i ricavi dai servizi cimiteriali in virtù di un incremento delle loro tariffe a Imola.
L’esercizio dello scorso anno si è chiuso con un segno più di 87.664 euro contro i quasi 200mila euro del 2023. Si tratta dell’"l’ottavo risultato positivo consecutivo dopo la fusione della prima Area Blu con Beni Comuni", sottolinea nella sua relazione l’ormai ex presidente Eros Nanni, che nelle scorse settimane ha lasciato il timone a Elisabetta Baldazzi per restare nel Cda come semplice componente.
Dici Area Blu e pensi all’ammanco di 200mila euro, circostanza sulla quale da tempo indaga la magistratura ma priva di "significativi impatti" sul bilancio 2024, secondo Nanni, che ricorda come la società abbia dato mandato al proprio legale di "esperire tutte le azioni possibili in sede civile per il recupero integrale della somma".
Spicca l’aumento delle sanzioni per violazioni sulla sosta, cresciute di oltre 400 unità tra il 2023 e il 2024. "Un totale di 4.534 sanzioni, e se non si considerano le domeniche parliamo di una media di quasi 15 al giorno – ricostruisce il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Nicolas Vacchi –. Fermo restando il rispetto delle norme, è evidente che si ritorna ai tanti ‘agguati’ del passato: in pratica, lo strumento delle sanzioni sembrava finalizzato a fare cassa, e dopo una tenue diminuzione nel 2023, questo aumento del 10% da un anno all’altro ci fa pensare a tutt’altro che a una inversione di tendenza. Sono i dati su cui fare severa attenzione. Vogliamo forse colmare il buco dei 200mila euro con nuovi incassi dalle sanzioni?".
E ancora: "Visto che il sindaco e la Giunta parlano sempre di sostegno alle attività economiche e rilancio del centro storico, inizino a fare un atto di coraggio e – conclude Vacchi – accolgano la nostra proposta: ridurre le tariffe e aumentare i tempi di sosta gratuita a sostegno dei cittadini e dei commercianti che hanno ancora il coraggio di animare il cuore della città sempre più desolato".