Fumata bianca in Area Blu. Ieri pomeriggio l’assemblea dei soci della Spa a totale partecipazione pubblica ha infatti nominato all’unanimità l’ex numero uno di Sacmi e Legacoop, Domenico Olivieri, come presidente e amministratore delegato. Nella stessa seduta è arrivato il via libera, sempre all’unanimità, a Mariangela Frascari quale componente del Consiglio di amministrazione, in rappresentanza degli altri enti soci, compreso il Comune di Imola (che in virtù del suo 91% di azioni ha espresso anche il nome di Olivieri), ma a esclusione della Città metropolitana (per Palazzo Malvezzi resta in carica Aleardo Benuzzi). Olivieri e Frascari sostituiscono rispettivamente l’ex presidente Maria Rosaria Barchetti e il consigliere Stefano Ponzi. Il nuovo Cda così composto rimarrà in carica fino all’approvazione del bilancio 2021.
Il nome di Olivieri, 64 anni, circolava con insistenza già da alcune settimane. Alla sua designazione per la carica di presidente e amministratore delegato si è arrivati dopo un confronto che il Comune ha avuto con gli altri enti soci di Area Blu "in ragione delle competenze ed esperienze professionali maturate ritenute idonee rispetto al profilo della carica", riporta l’atto di designazione a firma del commissario straordinario Nicola Izzo.
L’assemblea ha poi provveduto alla nomina del nuovo collegio sindacale, visto che il precedente è scaduto con l’approvazione del bilancio 2019. Presidente Sabrina Montaguti, secondo componente Francesco Dal Monte e terzo Enrico Corsini. Scelti anche i due sindaci supplenti, designati da parte degli altri enti locali soci: si tratta di Maurizia Lanzoni e Susanna Caroli.
"Esprimo piena soddisfazione per la nomina dei componenti del Consiglio di amministrazione di Area Blu, oltre che del Collegio sindacale, che dopo quella dei vertici del Con.Ami consente di aggiungere un altro importante e strategico tassello al quadro delle società partecipate dal Comune di Imola – sottolinea il commissario Izzo –. Si tratta di figure di alto profilo, caratterizzate da competenza ed esperienza, che sono certo consentiranno ad Area Blu di sviluppare appieno la propria missione. Anche in questo caso va sottolineato come la designazione dei nominativi sia il frutto di una lavoro di condivisione unanime con gli altri enti soci, che è stato il mio prioritario obiettivo nell’ottica di una gestione consensuale e unitaria delle partecipate".
Ora il Consiglio di amministrazione, sentita l’assemblea dei soci, dovrà nominare il direttore generale di Area Blu, dopo la risoluzione del rapporto di lavoro con il precedente dg, Carmelo Bonaccorso, avvenuta nel novembre 2019.