"Area Blu, ora avanti con il potenziamento"

La civica Vella: "L’espansione nella Città metropolitana rappresenta un’opportunità"

"La lista civica Cappello esprime soddisfazione sul fatto che Area Blu sia chiamata a svolgere il servizio a Bologna. Ci auguriamo però che le storiche difficoltà di organico nella società non pregiudichino il servizio che attualmente svolge per i Comuni del circondario". Parole della consigliera Marinella Vella, appunto della lista civica Cappello, sul fatto che la società di servizi stia per diventare più grande. Nelle scorse settimane, infatti, la Città Metropolitana ha affidato ad Area Blu la gestione dei servizi connessi alla sicurezza stradale. La delibera che impegna l’ente fino al 31 dicembre 2026 è stata approvata dal Consiglio metropolitano. Si tratta in particolare dei servizi di gestione e supporto per la sicurezza stradale e le infrazioni al codice della strada; supporto all’accertamento e riscossione del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria e della riscossione coattiva dei crediti di spettanza dell’Ente metropolitano; pronto intervento e ripristino della sicurezza stradale e della viabilità a seguito di incidente. L’affidamento prevede per il triennio 2022-2024 un investimento di circa 3,4 milioni di euro. "Lo ‘sbarco’ a Bologna è un’opportunità su cui si puntava da tempo – riflette la Vella – e ottenerlo è un importante obiettivo finalmente raggiunto da Area Blu di cui dobbiamo ringraziare l’ex direttore generale Roberto Murru e l’ex consiglio di amministrazioneda. Ci auguriamo che la nuova governance continui sulla strada del potenziamento del ruolo della società nell’area metropolitana". Il nuovo affidamento ha condizioni contrattuali migliorative rispetto al precedente. In particolare sui servizi di gestione e supporto per la sicurezza stradale e le infrazioni al codice della strada, la Città metropolitana stima un risparmio intorno al 20% per singola pratica rispetto al precedente contratto. Per il servizio di supporto all’accertamento e riscossione del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria e della riscossione coattiva dei crediti di spettanza dell’Ente il risparmio stimato è del 14% circa.