
Alessandro Curti, imprenditore imolese noto per il suo impegno a favore della cultura
È Alessandro Curti, imprenditore imolese noto per il suo impegno a favore della cultura e della formazione dei giovani, il vincitore della 19esima edizione del premio ‘La Lucerna d’oro per arte, cultura e spettacolo’. La consegna del riconoscimento intitolato a Valerio Berardi, ideatore dell’iniziativa e figura di riferimento per la vita culturale imolese, scomparso nel 2017, è in programma martedì 27 maggio alle 18 nella sala grande di Palazzo Sersanti.
Promosso dall’associazione culturale Giuseppe Scarabelli, con il contributo della città e della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, il premio nasce per valorizzare personalità, enti e realtà del territorio che si sono distinti nella promozione dell’arte, della cultura e dello spettacolo. A ricevere la ‘Lucerna d’oro’ di quest’anno sarà, come detto, Curti. Nella motivazione si sottolinea "l’aver concretamente creduto nella connessione fra il mondo imprenditoriale e quello culturale, sostenendo con convinzione progetti in ambito scolastico e formativo".
Il premio consiste in una lucerna dorata, realizzata dagli artisti della Cooperativa Ceramica di Imola, che verrà consegnata nel corso della cerimonia pubblica. A seguire, un momento musicale con un concerto eseguito da un gruppo di giovani musicisti, che interpreteranno alcune tra le più celebri composizioni di Ennio Morricone e Nino Rota, due colonne della musica da film italiana. L’evento si concluderà con un brindisi conviviale offerto dalle Cantine Zuffa, a celebrare ancora una volta il legame tra cultura, arte e territorio.
Numerosi gli imolesi illustri che hanno ricevuto l’ambito premio, riproposto nel 2022 dopo due edizioni saltate causa pandemia. Lo scorso anno la Lucerna d’oro è andata a Marco Violi, vicedirettore onorario del museo diocesano nonché referente per i musei ecclesiastici della Consulta regionale per i beni culturali ecclesiastici dell’Emilia Romagna. Nel 2023 era toccato invece a Valerio Baroncini, vicedirettore del Resto del Carlino, e nel 2022 a Sandra Manara, direttrice del mausoleo e del palazzo di Teodorico a Ravenna.